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Sicral

Sicral 3, cosa farà Thales Alenia Space per la Difesa

Ecco perché il contratto firmato in questi giorni da Thales Alenia Space, Telespazio e Ministero della Difesa per la realizzazione del sistema di telecomunicazioni satellitari SICRAL 3 e del relativo segmento di terra rappresenta un consistente passo in avanti. Ecco perché. L'articolo di Enrico Ferrone

 

La comunicazione costituisce in senso lato e in modo più puntuale nel campo strategico un moltiplicatore di capacità e un economizzatore di risorse al fine di disporre di un efficace strumento di trasmissione anche a salvaguardia delle risorse che potremmo definire tradizionali. La direttiva ministeriale sulla politica militare pose già nel 2013 la necessità che le Forze Armate si dotassero di un sistema di comunicazione interoperabile ed integrabile ma soprattutto, che fosse tecnologicamente avanzato.

Metodologie incontrovertibili che possono essere sostenute solo con l’ausilio di strumenti di avanguardia che rappresentano il discrimine tra essere un Paese della prima linea o sottoposto alla dipendenza e sudditanza internazionale. Per poter essere su questa frontiera è necessario che qualunque nazione, che abbia la visione e l’ambizione di essere avanzata, sia dotata di industrie ad alta tecnologia e capacità manufatturiera in grado di rispondere ai requisiti capacitivi, operativi e strategici di imprese in grado di valorizzare al meglio i programmi di sviluppo pianificati e una Forza Armata preparata alla definizione dei requisiti più avanzati e al miglior utilizzo di quanto fornito dal sistema produttivo. Pertanto, il contratto firmato in questi giorni da Thales Alenia Space, Telespazio e Ministero della Difesa per la realizzazione del sistema di telecomunicazioni satellitari SICRAL 3 e del relativo segmento di terra – di un valore superiore a 150 milioni di euro – rappresenta un consistente passo in avanti, in un percorso iniziato negli anni ’90, dell’Italia nello scacchiere delle nazioni di maggior rilevanza mondiale nel campo della capacità spaziale.

SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate ed Allarmi) è una coppia di satelliti geostazionari in grado di garantire servizi di comunicazione sia strategiche che tattiche alle missioni operative della Difesa su teatri nazionali ed esterni.

Il contratto, in fase D 1 (durante cui avviene la produzione dei componenti e dei sottosistemi), come annunciano i comunicati congiunti di Thales Alenia Space, Telespazio e Teledife, è in continuità con le fasi iniziali 0/A, successivamente le fasi B e C e si concluderà con le prossime fasi realizzative per arrivare al lancio di SICRAL 3A entro il 2026 e successivamente al lancio di SICRAL 3B.

Il nuovo SICRAL 3, con caratteristiche altamente innovative quali piattaforma di nuova concezione a propulsione elettrica e payload numerici di ultima generazione, risponde alle esigenze di comunicazione e interoperabilità della Difesa italiana con un profondo ammodernamento delle prestazioni operative. Il commento di Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia è stato: «Il contratto è il frutto della lunga e virtuosa collaborazione tra la nostra azienda e l’Amministrazione della Difesa. L’esperienza maturata nella realizzazione di programmi nazionali come SICRAL nelle comunicazioni, e COSMO-SkyMed per l’osservazione della Terra, nonché il livello delle competenze architetturali e sistemistiche, delle tecnologie terrestri e del segmento spaziale, pongono l’industria italiana e la sua filiera in una posizione di leadership nella realizzazione e nella fornitura di soluzioni End-to-End e per Sistemi di Sistemi».

«Grazie a SICRAL 3 – ha aggiunto Luigi Pasquali, amministratore delegato di Telespazio e referente per l’Aerospazio in LEONARDO – l’Italia e la NATO potranno continuare a contare su comunicazioni satellitari sicure ed efficaci».

Con il gen. di Corpo d’Armata Luciano Portolano, segretario gen. della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, aa concluso la cerimonia il ten. gen. Angelo Gervasio, Direttore di Teledife, soddisfatto dell’altissimo livello raggiunto in ambito spaziale dall’industria italiana, oggi rappresentata dalla Space Alliance formata dalle più importanti Società che operano nel settore, Thales Alenia Space e Telespazio.

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