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Consip

Siav, conti e business della società che ha sbancato in Consip

Tutti i dettagli su Siav, la società padovana che si è aggiudicata da Consip il contratto da 20 milioni di euro per alcuni servizi digitali alla Pa

 

Siav, società quotata su su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’Enterprise Content Management si aggiudica gara Consip da 20,2 milioni di euro.

La società padovana si è aggiudicata in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) con Cap Gemini Italia, Sirfin P.A., Expleo Italia, Dedalus Italia, Teleconsys e Vodafone Italia, la gara indetta da Consip per l’affidamento di servizi applicativi in cloud e di servizi di demand e PMO (Project Management Office) per le Pubbliche Amministrazioni centrali.

“La commessa, di oltre 20 milioni di euro, cogliendo la sfida della transizione digitale delle PA, consente di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo industriale del Gruppo Siav” ha commentato l’ad Nicola Voltan.

La commessa segue la sigla di un contratto per Siav, insieme ad Accenture, Ibm Italia, Consorzio Reply Public Sector, Go Project, e Leonardo, nell’ambito della gara indetta da Consip per l’affidamento dei servizi sui sistemi informativi dell’Inail. In particolare, l’importo complessivo ammonta a 26,3 milioni di euro in 36 mesi, di cui circa 1 milione di euro dedicato ai servizi di fornitura da parte di Siav.

Tutti i dettagli su conti e attività di Siav spa.

IL VALORE DELLA COMMESSA

Siav si è aggiudicata un contratto per i prossimi 4 anni da Consip per il cloud della Pa.

Nello specifico, l’importo complessivo è pari a circa 144 milioni di euro, di cui circa 20,2 milioni di euro spettanti al Gruppo Siav, in 48 mesi a partire dal 2023.

COSA FARÀ SIAV PER IL CLOUD PA

I servizi erogati da Siav riguarderanno lo sviluppo e la manutenzione evolutiva di software, la migrazione applicativa al cloud, lo sviluppo e l’evoluzione di software attraverso PPP, la manutenzione correttiva e adeguativa, il supporto tecnico-specialistico ICT e il supporto per la configurazione e/o personalizzazione di software di terze parti, open source o riuso.

COS’È SIAV SPA

Siav è un operatore attivo in Italia nel settore dell’Enterprise Content Management. Come si legge sul suo sito web, la società offre software, soluzioni in cloud e servizi di outsourcing per la Gestione Elettronica dei Documenti, il Workflow Management, la Fatturazione Elettronica e la Conservazione Digitale.

Costituita nel 1989 da Alfieri Voltan, attuale Presidente, è presente con sedi a Padova, Milano, Genova, Bologna e Roma; opera anche in Svizzera e Romania.
Il Gruppo si compone, oltre a Siav S.p.A., di società la cui attività risulta integrata nel modello di offerta della Capogruppo. In particolare, si segnalano la controllata Mitric S.A., a sua volta controllante del 100% di Mitric S.r.l., operante nello sviluppo di applicazioni mobile volte a ottimizzare i processi di business e la partecipata Credit Service S.p.A., dedicata alla gestione del credito commerciale attraverso la piattaforma proprietaria MyCreditService.

LA FORZA LAVORO

Al 31 dicembre 2021, il gruppo conta 324 dipendenti (di 43 quadri e 8 dirigenti).

ELECTROLUX, HERA E UNIPOLSAI TRA I CLIENTI

Il Gruppo vanta oltre 4.000 clienti nel mercato pubblico e privato, tra cui Amadori, Bayker, Camst, Cefla, Clementoni, Cnpadc, Electrolux, Ferretti Group, Granarolo, Hera, ISTAT, Kerakoll, Menarini, Eli Lilly, Roquette, Sacmi, Segafredo, Unicoop e UnipolSai.

LE PARTECIPAZIONI

Siav possiede partecipazioni nelle seguenti società: Servizi Documentali S.r.l. con sede in Padova (100%); Siav East Europe con sede in Romania (100%); Mitric S.A. (51%), Siav Suisse S.a.g.l. (100%); Credit Service S.p.A. (13,12%) e Consorzio Consis (20%).

I NUMERI

Come si legge nella relazione del bilancio di esercizio 2021, la società ha registrato ricavi per 30,3 milioni di euro, in incremento del 18,6% rispetto a 25,6 milioni registrati nell’esercizio 2020. Il valore della produzione nel 2021 si è attestato a 38,5 milioni euro, in crescita di oltre il 26% rispetto all’anno precedente. Con riferimento ai costi di produzione pari, nel 2021, a 34,5 milioni euro (27,7 milioni nel 2020), i costi più rilevanti per la Siav Spa risultano i costi per servizi ed i costi per il personale.

In particolare, i costi per servizi sono aumentati nel 2021 rispetto al 2020 di ca. il 18% (da Euro 11,2 milioni nel 2020 a Euro 13,2 milioni nel 2021), a seguito dell’incremento dei costi per il datacenter necessario per supportare la crescita del business della vendita in ottica SaaS, mentre i costi per il personale sono aumentati di ca. il 34% (da 13,7 milioni di euro del 2020 a 18,3 milioni di euro nel 2021), a seguito dell’ingresso di nuove unità per il potenziamento dell’area delivery e software development.

Nel 2021 l’Ebitda si attesta a 4 milioni di euro, in crescita sia in termini di incidenza sul valore della produzione, sia in valore assoluto rispetto all’esercizio precedente in cui era pari a 2,7 milioni euro.

La società ha chiuso l’anno con un risultato economico positivo: l’utile è pari a 1,1 milioni di euro. L’Indebitamento Finanziario netto risulta in crescita e pari a  6,8 milioni euro, rispetto a 2,6 milioni nel 2020, con disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 che risultano sostanzialmente in linea con il dato del 2020 e pari a 4,7 milioni euro.

IL DEBUTTO IN BORSA

Infine, lo scorso 4 agosto Siav Spa si è quotata sul mercato Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. La società ha concluso il collocamento delle proprie azioni ordinarie con una raccolta complessiva pari a 5 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è stato del 16,66% e la capitalizzazione di mercato in sede di quotazione è pari a 27 milioni di euro.

L’AZIONARIATO

L’azionariato risulta così suddiviso: Taco Holding (società riconducibile alla famiglia Voltan) ha il 53,59% del capitale, il presidente Alfieri Voltan ha direttamente il 2,63% e l’amministratore delegato Nicola Voltan il 4,12%. Altri otto azionisti (della famiglia e non) hanno partecipazioni comprese tra l’1% e il 4,12%.

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