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Scazzo tra Apple e governo Uk, ecco perché

Apple sospende la sua funzionalità di crittografia di sicurezza più avanzata per i dati cloud in Gran Bretagna: la mossa del colosso di Cupertino arriva in risposta alle richieste di Downing Street di accesso ai dati degli utenti in caso di indagini legali autorizzate su vicende rilevanti.

Apple ritira il servizio di crittografia end to end (ovvero in grado di garantire che le informazioni restino al sicuro da occhi indiscreti) cloud dal Regno Unito dopo l’ordine governativo di Londra.

Il 21 febbraio il colosso di Cupertino ha annunciato di non poter mettere più a disposizione dei propri clienti britannici i cloud di servizio destinati a custodire in forma criptata dati personali degli utenti di iPhone, iPad e piattaforme varie che intendono salvarli in memoria,

La decisione arriva dopo dopo la richiesta segreta da parte del governo inglese di una “backdoor” per i dati degli utenti.

All’inizio di questo mese il Washington Post aveva riferito infatti che il Regno Unito aveva emesso “un ordine governativo segreto” affinché Apple creasse una “back door” per consentire al governo di spiare i dati caricati da qualsiasi utente Apple in tutto il mondo, in caso di indagini legali autorizzate su vicende rilevanti.

Come ricorda Reuters, governi e big tech sono da tempo impegnati in una battaglia sulla crittografia avanzata per proteggere le comunicazioni dei consumatori, che le autorità considerano un ostacolo arduo alla sorveglianza di massa e ai programmi di lotta alla criminalità. D’altronde Apple ha affermato da tempo che non avrebbe mai creato una cosiddetta backdoor nei suoi servizi o dispositivi crittografati, perché una volta creata, potrebbe essere sfruttata dagli hacker oltre che dai governi, un sentimento condiviso dagli esperti di sicurezza.

Tutti i dettagli.

LA DICHIARAZIONE DEL COLOSSO DI CUPERTINO

Apple sospende la crittografia end-to-end completa per i clienti britannici.

“Apple non può più offrire Advanced Data Protection nel Regno Unito ai nuovi utenti e gli attuali utenti del Regno Unito alla fine dovranno disattivare questa funzione di sicurezza”, ha affermato in una dichiarazione. ADP significa che solo i titolari di account possono visualizzare contenuti come foto e documenti archiviati online e nel cloud tramite quella che è nota come crittografia end-to-end.

Sempre Reuters sottolinea che la modifica non influisce sulla crittografia dei dati archiviati direttamente sui suoi dispositivi, ma nell’era delle grandi raccolte di foto, delle enormi cronologie di messaggistica e degli aggiornamenti regolari del telefono, molti utenti trovano poco pratico archiviare tutti i loro dati solo sul loro dispositivo. Quasi la maggior parte dei consumatori opta per una qualche forma di backup su cloud a cui ora le autorità britanniche potranno accedere più facilmente.

IN SEGUITO ALLA RICHIESTA DI LONDRA

La decisione della società guidata da Tim Cook giunge in seguito ai rapporti stampa riguardo l’intimazione giunta a inizio mese ad Apple dalle autorità britanniche di poter accedere ai dati degli utenti in caso di indagini legali autorizzate su vicende rilevanti.

Nello specifico, Apple ha ricevuto un “avviso di capacità tecnica” ai sensi dell’UK Investigatory Powers Act, una legge soprannominata “Snooper’s Charter” dai suoi critici, ma che il governo ritiene necessaria alle forze dell’ordine per indagare su terrorismo e abusi sessuali su minori, rileva il Financial Times.

La legge impedisce alle aziende che ricevono tale avviso di discutere pubblicamente della ricezione di tale ordine, rendendo la mossa annunciata venerdì scorso il primo tacito riconoscimento della situazione da parte di Apple, osserva il quotidiano finanziaria britannico.

LE CONSEGUENZE

La mossa, senza precedenti, significa che i backup di iCloud in Gran Bretagna non avranno più quel livello di crittografia, consentendo ad Apple di accedere in alcuni casi ai dati degli utenti a cui altrimenti non potrebbe, come le copie di iMessage, e di consegnarli alle autorità se legalmente obbligata. Con la crittografia end-to-end abilitata, nemmeno Apple può accedere ai dati, spiega Reuters.

I PRIMI COMMENTI

“La decisione di Apple di disattivare la funzionalità per gli utenti del Regno Unito potrebbe essere l’unica risposta ragionevole a questo punto, ma lascia queste persone in balia di malintenzionati e le priva di una tecnologia fondamentale per la tutela della privacy”, ha commentato Andrew Crocker, direttore del contenzioso sulla sorveglianza presso l’Electronic Frontier Foundation.

“Se il Regno Unito forza una backdoor globale nella sicurezza di Apple, renderà tutti in ogni paese meno sicuri”, ha affermato la scorsa settimana Will Cathcart, responsabile dell’attività WhatsApp di Meta. “L’ordine segreto di un paese rischia di mettere tutti noi in pericolo e dovrebbe essere fermato”.

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