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Robot Ia Cina Uomo Di Vetro

Saremo governati da robot?

E’ stato creato il primo politico robot. Dovrebbe candidarsi per le elezioni 2020 in Nuova Zelanda     Immaginate un politico senza pregiudizi, che non dimentica le promesse e che ascolta le esigenze e le opinioni di tutti, per fare poi la scelta più giusta per la comunità. Non è utopia quello di cui stiamo…

E’ stato creato il primo politico robot. Dovrebbe candidarsi per le elezioni 2020 in Nuova Zelanda

 

 

Immaginate un politico senza pregiudizi, che non dimentica le promesse e che ascolta le esigenze e le opinioni di tutti, per fare poi la scelta più giusta per la comunità. Non è utopia quello di cui stiamo parlando, ma tecnologia.

Il politico imparziale del futuro è un robot, frutto di un progetto collaborativo tra diverse organizzazioni neozelandesi, tra cui Touchtech, Crispstart e Victoria University of Wellington. Il principale creatore, però è Nick Gerritsen, un imprenditore laureato in legge che da anni lavora nel settore dello sviluppo software.

robotIl robot si chiama Sam e vorrebbe candidarsi alle elezioni 2020, in Nuova Zelanda. L’automa sarebbe già sceso in partita: parla con gli utenti attraverso la chat di Facebook Messenger, risponde a un set determinato di domande su immigrazione, salute, eutanasia, ambiente e si interroga anche sul significato della parola ‘democrazia’.

Non solo, mentre non rivela le sue opinioni (ancora in costruzione), il robot è interessato a chiedere quelle delle persone con cui parla. Grazie ad ogni interazione, il robot cresce, sviluppa le proprie idee e si prepara a prendere le giuste decisioni, conoscendo l’umore generale dell’elettorato sulle diverse questioni.

L’obiettivo di Sam è quello di essere migliore degli uomini e, soprattutto, di provare ad essere imparziale: gli algoritmi saranno a disposizione del bene comune. Tra i grandi pregi: il robot, a differenza dei politici, non può ignorare o dimenticare ciò che gli è stato chiesto.

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