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Ibm, Microsoft, Cisco e non solo. Ecco le aziende in Rome Call for AI Ethics che lavorano col Vaticano

Obiettivi e aderenti alla Rome Call for AI Ethics, il documento del Vaticano per l'intelligenza artificiale etica. I vertici e i  grandi gruppi

La Rome call for AI ethics ha un nuovo, importante, partner. È il colosso statunitense Cisco System che, in Vaticano, ha siglato il patto per l’algoretica, un’etica nuova, che coinvolge le aziende tecnologiche e che hanno come core business l’intelligenza artificiale. L’amministratore delegato di Cisco System, Chuck Robbins (nella foto con monsignor Vincenzo Paglia), ha firmato lo scorso 24 aprile la Rome call for AI ethics, impegnando la sua azienda ad assumere un approccio etico nei confronti dell’Intelligenza Artificiale. “I principi della Rome Call sono in linea con la convinzione di Cisco che la tecnologia debba essere costruita su una base di fiducia ai massimi livelli, al fine di promuovere un futuro inclusivo per tutti”, ha detto Chuck Robbins, capo azienda del gruppo Cisco.

COS’È ROME CALL FOR AI ETHICS

Rome call for AI ethics è un documento, ideato e promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita, che vuole coinvolgere le grandi aziende, istituzioni, associazioni e università nel condividere, con senso di responsabilità, rischi e opportunità offerti dai progressi tecnologici. L’obiettivo è far sì che gli avanzamenti tecnologici e l’intelligenza artificiale rispettino la dignità umana affinché questi siano strumenti a vantaggio degli esseri umani. Per volontà di Papa Francesco nel 2021 viene istituita la Fondazione RenAIssance, con l’obiettivo di divulgare valori, principi e scopi della Rome call.

ROMA CALL FOR AI ETHICS: I SEI PRINCIPI E LE TRE AREE DI IMPATTO

Rome call for AI ethics è guidata da sei principi:

  • Trasparenza: i sistemi di IA devono essere comprensibili per tutti;
  • Inclusione: questi sistemi non devono discriminare nessuno, poiché ogni essere umano ha pari dignità;
  • Responsabilità: deve sempre esserci qualcuno che si assume la responsabilità di ciò che una macchina fa;
  • Imparzialità: i sistemi di IA non devono seguire o creare pregiudizi;
  • Affidabilità: l’IA deve essere affidabile;
  • Sicurezza e Privacy: questi sistemi devono essere sicuri e rispettare la privacy degli utenti.

Inoltre, sono tre le aree di impatto su cui vuole intervenire:

  • Etica: tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti.
  • Educazione: trasformare il mondo attraverso l’innovazione dell’IA significa impegnarsi a costruire un futuro per e con le generazioni più giovani.
  • Diritti: lo sviluppo dell’IA al servizio dell’umanità e del pianeta deve essere riflesso in regolamenti e principi che proteggono le persone, in particolare i deboli e i meno privilegiati, e gli ambienti naturali.

COS’È FONDAZIONE RENAISSANCE

La Fondazione RenAIssance, con sede nella Città del Vaticano presso la Pontificia Accademia per la Vita, è stata istituita nel 2021 da Papa Francesco al fine di sostenere la riflessione sulla convivenza tra etica umana e nuove tecnologie.

“La Fondazione nasce a seguito della ‘Rome call for AI ethics’, per un approccio etico all’intelligenza artificiale, firmata il 28 febbraio 2020 da me, dal presidente di Microsoft, Brad Smith, dal vicepresidente esecutivo di Ibm John Kelly III, dal direttore generale della Fao Qu Dongyu, e in rappresentanza del governo italiano dalla ministra per l’Innovazione e la tecnologia Paola Pisana – ha detto l’arcivescovo Vincenzo Paglia all’Ansa -. La sua funzione sarà di diffondere questa carta ovunque nel mondo, perché crediamo che di fronte all’invasione di questa dimensione nella vita di tutti sia importante riaffermare delle prospettive etiche, educative e di comune quadro giuridica per l’intelligenza artificiale”.

IL MANAGEMENT DI FONDAZIONE RENAISSANCE

Il management della Fondazione RenAIssance, senza scopo di lucro, che promuove la Rome Call for AI è così composto: il presidente è Monsignor Vincenzo Paglia, il Direttore Scientifico è il prof. Paolo Benanti, il Coordinatore della segreteria è Don Andrea Ciucci, il PM è Davide De Persis mentre, Elisabetta Curzel è la responsabile della comunicazione.

ISTITUZIONI, UNIVERSITÀ E ASSOCIAZIONI CHE FANNO PARTE DI ROME CALL FOR AI

Sono molte le realtà del settore private che fanno parte di Rome Call for AI c’è  CSAIA (Center Studies Advanced for Artificial Intelligence), Providence St. Joseph Health, Somos, l’IBM, Euroconsumers, Microsoft, Mlcube, Zenzium, Swescan e Dyne. Tra le istituzioni pubbliche ci sono la FAO e il Dipartimento per la trasformazione digitale.

Tra i sostenitori della società civile si trovano, tra le altre, la Comillas – Universidad Pontificia, l’Instituto Tecnológico y de Estudios Superiores de Monterrey, la USAL-Universidad del Salvador, la Catholic Bishops’ Conference of India, l’Instituto Universitario de Ciencias de la Salud – Fundación H.A. Barceló, l’Universidad del Norte Santo Tomás de Aquino, la Seattle University, l’ Abu Dhabi Forum for Peace, l’University of Johannesburg, l’University of Florida, l’University of Notre Dame, l’Universidad de Navarra, la Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università la Sapienza di Roma e la Pontificia Accademia Pro vita.

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