Che Google fosse ansiosa di tornare nel mondo degli occhiali smart, dopo l’esperimento di undici anni fa, era nell’aria da tempo, tanto più ora che anche Meta sembra stia accarezzando l’idea di rinnovare la partnership siglata con EssilorLuxottica. Nessuno si sarebbe mai atteso però un simile tridente, anche se indizi in tal senso erano arrivati proprio nel periodo estivo.
GOOGLE METTE GLI OCCHIALI
Alla luce delle dichiarazioni di Cristiano Amon, Ceo di Qualcomm, che ha rivelato di essere parte di un progetto condotto con Samsung e Google, le speculazioni sul misterioso visore per realtà mista realizzato in Corea con tecnologia americana assumono nuovi contorni: è infatti chiaro che, anziché sfidare il Vision Pro di Apple nel settore dei visori, la periferica indossabile si pone come si anticipava nel campo degli occhiali smart e dunque in diretta competizione coi Ray-Ban Stories.
APPLE LASCIATA SOLA NEL MONDO DEI VISORI?
Ennesimo segnale, questo, che conferma che dal mercato dei visori si stia verificando un fuggi-fuggi inarrestabile, accelerato anche dalle insoddisfacenti vendite dell’accessorio prodotto a Cupertino. Tornando al Ceo di Qualcomm, Amon ha detto: “Ciò che realmente mi aspetto da questa partnership è che chiunque possieda uno smartphone voglia acquistare gli occhiali companion da abbinare.”
QUALCOMM UN PO’ QUA UN PO’ LA’
Non si tratta della prima di Qualcomm nel mondo degli occhiali smart considerato che il suo Snapdragon AR1 Gen 1 era già alla base dei Ray-Ban sviluppati da Meta. Ma naturalmente l’introduzione dell’Intelligenza artificiale richiederà processori ben più potenti, che siano al contempo leggeri e miniaturizzati. Che sia la volta buona per questi avveniristici device rimasti finora accessorio di nicchia?