Quali paesi utilizzano maggiormente l’archiviazione dei dati nel cloud in Europa?
Distrelec, azienda svizzera di distribuzione di prodotti per l’elettronica, l’automazione e la tecnologia di misurazione, ha stilato un rapporto circa lo storage di dati cloud delle aziende europee, così da individuare in quali paesi le aziende sfruttano maggiormente la “nuvola” per archiviare i loro dati.
Inoltre, lo studio ha rilevato che i dati nel cloud raggiungono altezze stratosferiche quando vengono visualizzati nel formato di floppy disk, supponendo che un floppy disk può contenere 1,44 MB di dati. Per il contesto, tutti i dati dei paesi che abbiamo studiato raggiungerebbero un’altezza superiore all’altezza di crociera di un Boeing 747 (10 km). Dunque la società sostiene che i documenti e i file delle aziende occuperebbero quantità stratosferiche di spazio se dovessero essere archiviati in formati del passato.
Tutti i dettagli.
I PAESI DEL NORD EUROPA CON LE AZIENDE CHE USANO PIÙ CLOUD
Quando si tratta di utilizzo dell’archiviazione dei dati nel cloud, forse non sorprende vedere che le regioni nordiche sono al primo posto per penetrazione all’interno delle imprese, con Svezia e Finlandia che registrano entrambe un tasso di utilizzo del 75% tra le aziende, la Danimarca del 65% e la Norvegia del 64%. La regione è fertile per le imprese tecnologicamente abilitate e regolarmente riconosciuta per la loro imprenditorialità, innovazione e alta penetrazione della banda larga e mobile, che si traduce in un clima che serve bene le imprese ad alta crescita, sottolinea Distrelec.
Anche i Paesi Bassi si sono classificati ai primi posti in termini di utilizzo dei dati cloud tra le aziende, con un tasso del 65% delle aziende che archivia i propri dati lì.
REPUBBLICA CECA ED ESTONIA NELLA TOP 10
Anche l’Europa orientale ospita i paesi con una delle più alte penetrazioni di storage di dati cloud tra le aziende, con la Repubblica Ceca e l’Estonia entrambe nella top 10. L’Estonia ha registrato un tasso di penetrazione del 58%, pari a 3.849 aziende in totale, mentre la Repubblica Ceca ha registrato un tasso del 44% corrispondente a 17.299 imprese.
COME SI POSIZIONA L’ITALIA
Secondo i dati di Distrelec, il nostro paese ospita 112.598 aziende che utilizzano l’archiviazione dei dati nel cloud, che equivale al 60% del numero totale di aziende nelle fasce 10-19 dipendenti, 20-49 dipendenti e grandi aziende con 50-249 dipendenti.
A questo proposito, in Italia ha preso avvio il progetto di cloud nazionale con l’infrastruttura Polo Strategico nazionale (Psn). L’obiettivo del PSN è realizzare il passaggio del 75% delle amministrazioni italiane (Centrali e Locali e delle Aziende Sanitarie Locali-ASL) al cloud nazionale entro il 2026.
LA GERMANIA AL PRIMO POSTO PER FABBISOGNO TOTALE DI DATI IN CLOUD
Cambia la classifica per quanto riguarda il fabbisogno di archiviazione di dati nel cloud dei Paesi.
Al primo posto dello studio di Distrelec si è classificata la Germania, con un fabbisogno totale di 190.441,5 TB di archiviazione di dati nel cloud in base al numero di aziende che vi operano. Se scomposto nell’equivalente in floppy disk, questo raggiungerebbe un’altezza di 440.396 km, 55.996 km più in alto della luna e oltre 5500 volte l’altezza di crociera di un aereo di linea 747.
Il 42% delle imprese in Germania utilizzava l’archiviazione dei dati nel cloud, che corrispondeva a 158.355 aziende in totale, con dimensioni e requisiti di archiviazione variabili. Mentre la Germania aveva un numero maggiore di aziende che utilizzavano il cloud su tutta la linea, il paese rivendica 50.930 grandi aziende (50-249) con requisiti di archiviazione più elevati, più di Italia e Francia messe insieme. Avevano anche più medie imprese (20-49 dipendenti) rispetto a entrambi i paesi messi insieme, oltre a un numero leggermente superiore di piccole imprese, il che contribuisce alle grandi differenze nei risultati di visualizzazione dello storage.
ITALIA E FRANCIA RISPETTIVAMENTE AL SECONDO E TERZO POSTO
Al secondo posto troviamo l’Italia, con un fabbisogno di storage aziendale di 130.964 TB, a 302.854 km dalla Terra. Sebbene l’utilizzo dei dati del paese non abbia raggiunto la luna, raggiunge comunque oltre i due terzi del percorso.
Segue al terzo posto la Francia dove si assiste a un netto calo nell’utilizzo dell’archiviazione dei dati nel cloud, con il paese che utilizza 54.235 TB di spazio di archiviazione, meno della metà di quello utilizzato dall’Italia. Ciò corrisponde a 125.417 km di memorizzazione dei dati se visualizzati come floppy disk, quasi un terzo del percorso verso la luna. Oltre un quarto delle aziende francesi (29%) è segnalato come utilizzatore di soluzioni di archiviazione dati cloud, per un totale di 45.152 aziende di varie dimensioni e settori.