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Tutte le prossime mosse di Comcast su Sky (e non solo su Sky)

C’è solo Sky nel mirino di Comcast? O c’è anche dell’altro? C’è chi risponde in maniera affermativa fra gli analisti a queste domande, dopo che il colosso della tv via cavo ha lanciato la sfida definitiva per il controllo del gruppo televisivo di Rupert Murdoch. Infatti, se agguantasse davvero di Sky, Comcast potrebbe aumentare la…

C’è solo Sky nel mirino di Comcast? O c’è anche dell’altro? C’è chi risponde in maniera affermativa fra gli analisti a queste domande, dopo che il colosso della tv via cavo ha lanciato la sfida definitiva per il controllo del gruppo televisivo di Rupert Murdoch.

Infatti, se agguantasse davvero di Sky, Comcast potrebbe aumentare la pressione sugli azionisti di Fox perché riconsiderino le ragioni della sua offerta sull’intero gruppo, respingendo la fusione con Disney che arriverà ad un voto nell’assemblea dei soci quest’estate. Ma andiamo con ordine partendo da fatti e numeri, con le notizie di ieri.

LA MOSSA SOSTANZIOSA

Comcast, il colosso della tv via cavo statunitense, ha dunque offerto 31 miliardi di dollari per l’acquisto di Sky, il 16% in più dei 16,5 miliardi messi sul piatto da Fox lo scorso dicembre.

L’OK IN ARRIVO

La decisione è stata accolta in maniera positiva dai membri indipendenti del board della britannica Sky che hanno già suggerito un’inversione di rotta agli azionisti, invitandoli a non accettare più la proposta del gruppo 21st Cenury Fox.

LE DUE OFFERTE

Al momento comunque “entrambe le offerte sono soggette a condizioni preliminari e nessuna offerta è attualmente in grado di essere messa a disposizione degli azionisti”, si precisa, sottolineando come “fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni preliminari pertinenti, gli azionisti di Sky sono invitati a non agire”.

BRACCIO DI FERRO CON FOX?

Così con la discesa in campo di Comcast si profila un lungo braccio di ferro con la Fox di Murdoch dagli esiti imprevedibili. Per il gigante televisivo americano – proprietario anche di Nbc, Cnbc e della Universal Picture – mettere le mani su Sky significa allargare non poco gli orizzonti, come ha spiegato il numero uno Brian Roberts illustrando agli investitori i buoni risultati trimestrali.

LE PAROLE DI ROBERTS

Ecco che cosa ha detto Roberts: “Sky è un asset unico e calza perfettamente con quelli che abbiamo già nel nostro portafoglio”, ha detto, sottolineando come l’acquisizione del gruppo britannico permetterà a Comcast di accedere a una maggiore audience Oltreoceano e di sviluppare ulteriormente la già corposa e variegata programmazione televisiva del gruppo.

I NUMERI DELLE SINERGIE

Nel dettaglio, Comcast ha dichiarato che dall’accordo con Sky si aspetta sinergie per circa 500 milioni di dollari l’anno, mentre l’ultimo trimestre si è chiuso con utili in aumento del 21% soprattutto grazie al successo di Nbc e alla sua programmazione sulle Olimpiadi invernali, senza contare l’evento sportivo dell’anno negli Usa, il Super Bowl. Ora non resta che aspettare la contromossa di Murdoch.

ECCO LO SCENARIO

Il patron di Fox dovrà decidere se aumentare l’offerta di Fox e ingaggiare una guerra con Comcast a suon di rilanci. Al momento ha riconfermato l’impegno ad acquistare Sky precisando che sta “considerando le sue opzioni” e che farà un ulteriore annuncio a tempo debito. Nei piani di Fox, che detiene già una quota del 39% in Sky, è prevista la cessione dell’emittente Sky News alla Disney nel quadro della mega fusione da oltre 52 miliardi di dollari annunciata a dicembre.

LE PROSSIME MIRE?

Per dimensioni e leadership europea nel settore dei media, Sky è da sola una preda preziosa. Ma Comcast coltiva ben altre ambizioni, ha scritto il Sole 24 Ore: “Si era vista respingere in dicembre una proposta di rilevare le attività nell’entertainment di Fox, un tesoro di contenuto e distribuzione fatto di case di produzione cinematografiche e televisive, reti via cavo e asset internazionali quali le quote in Star India e, appunto, in Sky. Era stata una bocciatura mal digerito da Brian Roberts, erede del fondatore e amministratore delegato del colosso, avvenuta nonostante la sua avance fosse più generosa di quella rivelatasi vincente effettuata da Disney. Fox, con Murdoch che aveva deciso di dichiarare la fine dell’impero familiare e transitarlo verso un merger che ne garantisse futura crescita, aveva poi citato preoccupazioni antitrust nello spiegare le ragioni della scelta caduta su Disney. Ora, qualora si impadronisse di Sky Comcast potrebbe aumentare la pressione sugli azionisti di Fox perché riconsiderino le ragioni della sua offerta sull’intero gruppo, respingendo la fusione con Disney che arriverà ad un voto nell’assemblea dei soci quest’estate”.

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