È fallito pochi minuti dopo il decollo il primo test di volo integrato di Starship, il più grande sistema di trasporto spaziale riutilizzabile della compagnia di Elon Musk, SpaceX.
L’astronave è decollata con successo, ma il velivolo spaziale non è riuscito a separarsi dal suo booster Super Heavy, causando un “rapido smontaggio non programmato”, secondo SpaceX.
Era il suo primo test in volo, senza equipaggio, con il lanciatore Super Heavy, il più grande razzo mai costruito, lungo 120 metri e in grado di ospitare a bordo cento persone e altrettante tonnellate di cargo.
Nonostante l’esplosione del razzo, la società ha riferito nel live streaming del lancio che il semplice decollo potrebbe essere considerato un successo dopo il test rimandato di lunedì, nel quale una valvola bloccata ha provocato l’annullamento del lancio. SpaceX aveva sperato di condurre il primo lancio orbitale di Starship già nell’estate 2021, ma ha dovuto affrontare ritardi nello sviluppo e nel via libera da parte della Federal Aviation Administration (Faa), l’autorità di regolamentazione dell’aviazione degli Stati Uniti, che è arrivato solo venerdì scorso.
Starship è progettato per portare un giorno persone e carichi utili in orbita e nello spazio profondo. Per il fondatore di SpaceX, è destinato a svolgere un ruolo chiave nello stabilire un giorno una colonia umana su Marte. Questo test era un passo importante lungo quel viaggio. Ma Musk non dispera: “Abbiamo imparato molto per il prossimo test, tra qualche mese”.
Tutti i dettagli.
COM’È ANDATO IL PRIMO TEST DI VOLO DEL MEGA RAZZO DI SPACEX
Il 20 aprile alle 15:33 ora italiana, SpaceX ha lanciato il suo razzo Starship per la prima volta, ma non è riuscito a raggiungere lo spazio dopo aver subito un guasto a metà volo. È stato un successo a metà, perché se la navetta è decollata correttamente, successivamente il primo stadio non è riuscito a separarsi e l’astronave si è rovesciata prima di esplodere.
DOPO IL RINVIO DEL 17 APRILE
SpaceX aveva fatto un primo tentativo per far decollare questo lancio lunedì, ma lo ha rinviato a pochi minuti dal lancio a causa di un problema tecnico, spiegando che a portare alla decisione è stato “l’apparente congelamento di una valvola del sistema di pressurizzazione”.
L’ESPLOSIONE ODIERNA DOPO IL LANCIO CON SUCCESSO
Nel test di volo odierno del sistema a due stadi Starship (comprensivo di booster Super Heavy e secondo stadio astronave Starship), il veicolo spaziale ha raggiunto un’altitudine massima di quasi 32 km prima dell’esplosione, sopra il Golfo del Messico, non lontano da Boca Chica. Lì si è verificato un incidente, quando non è avvenuta la separazione del primo stadio (Super Heavy) e il veicolo ha cominciato ad andare fuori controllo.
La Starship si è rovesciata, poi è esplosa, dopo che i tecnici hanno provato quello che hanno definito “uno smontaggio rapido non programmato”.
LA POSIZIONE DELLA SOCIETÀ
Tuttavia, i funzionari di SpaceX sul webcast hanno elogiato l’impresa di far decollare per la prima volta l’astronave completamente integrata e il razzo booster con un lancio apparentemente pulito e hanno dichiarato il breve episodio un volo di prova di successo.
“Con un test come questo, il successo deriva da ciò che apprendiamo e il test di oggi ci aiuterà a migliorare l’affidabilità di Starship mentre SpaceX cerca di rendere la vita multi-planetaria” ha commentato la società su Twitter.
D’altronde “SpaceX ama muoversi velocemente e correre rischi mentre sviluppa un nuovo razzo. Questi tipi di incidenti di alto profilo durante i test fanno parte di quella filosofia” ha osservato Axios. E lo stesso Musk aveva abbassato le aspettative: “Vorrei solo stabilire delle aspettative”, aveva precisato su Twitter il 16 aprile. “Ci allontaniamo abbastanza dal trampolino di lancio prima che qualcosa vada storto, quindi penso che lo considererei un successo. Basta non far saltare in aria il trampolino di lancio”.
PROSSIMO TEST TRA POCHI MESI
E anche oggi Musk si mostra ottimista: “Congratulazioni al team di @SpaceX per l’entusiasmante lancio di prova di Starship! Ho imparato molto per il prossimo lancio di prova tra pochi mesi”, ha twittato il fondatore della compagnia aerospaziale.
Il primo lancio orbitale di Starship era un evento cruciale non solo per SpaceX, che conta su Starship per ridurre ulteriormente i costi di lancio e aumentare i tassi di lancio, ma anche per la Nasa. Nel 2021 l’agenzia spaziale americana ha selezionato SpaceX per il suo programma Human Landing System (HLS) per sviluppare versioni di Starship in grado di far atterrare gli astronauti sulla luna con la missione Artemis III al momento prevista nel 2025, il primo atterraggio con equipaggio sulla luna dal 1972.
“Ogni grande risultato nel corso della storia ha richiesto un certo livello di rischio calcolato, perché con un grande rischio arriva una grande ricompensa”, ha scritto il numero uno della Nasa Bill Nelson su Twitter dopo il test. “In attesa di tutto ciò che SpaceX apprende, del prossimo test di volo e oltre”.