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Perché Zuckerberg festeggia per i conti di Facebook (e fa marameo alla multa Usa)

Le azioni di Facebook sono aumentate di quasi il 4% negli scambi after-hour ieri dopo che la società di Zuckerberg ha superato le aspettative degli analisti

Settimana sulle montagne russe per il Social network dal fondo blu.

Poche ore dopo aver raggiunto un accordo con la Federal Trade Commission su una sanzione da 5 miliardi di dollari, Facebook ha comunicato i risultati del secondo trimestre dell’anno. Nonostante la batosta miliardaria, il gruppo di Menlo Park ha registrato un fatturato di 16,7 miliardi di dollari nel trimestre, superando le aspettative degli analisti. Esultano gli investitori: il titolo è salito del 3,34% nel trading after-hours dopo la chiusura di Wall Street.

CONTI ELETTRIZZANTI

Innanzitutto, Facebook continua a crescere. Le entrate sono aumentate del 28% rispetto a un anno prima, pari a 16,9 miliardi di dollari, ossia 0,4 miliardi in più rispetto ai 16,5 attesi. La società ha abbassato le previsioni sulle spese in conto capitale per il 2019 tra 16 miliardi e 18 miliardi di dollari, in calo rispetto alla sua precedente stima compresa tra 17 miliardi e 19 miliardi di dollari.

UTILE SOPRA LE ASPETTATIVE

Non solo, il gruppo guidato da Zuckerberg ha archiviato un secondo trimestre con un utile per azione a 1,99 dollari, ben oltre i 1,88 dollari per azione attesi a Wall Street dagli analisti, esclusi gli oneri straordinari relativi alla multa federale in particolare.

NONOSTANTE LA MULTA

Sempre ieri infatti Facebook ha patteggiato una multa record di 5 miliardi di dollari per il suo ruolo nello scandalo della Cambridge Analytica. La società ha comunicato d’aver messo da parte nel trimestre 2 miliardi di dollari, considerando i 3 miliardi di dollari accantonati in precedenza.

CRESCONO GLI UTENTI

Raggiunti i 2,7 miliardi di utenti mensili nella galassia di Menlo Park che ricordiamo comprende Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. La sua base di utenti in Europa è rimasta invariata rispetto al trimestre precedente con 286 milioni di utenti attivi giornalieri. Negli Stati Uniti e in Canada, gli utenti sono saliti a 187 milioni da 186 milioni di un trimestre prima. La società ha dichiarato che le entrate medie per utente sono aumentate del 18% a 7,05 da 5,97 dollari di un anno fa.

ZUCKERBERG BATTE LE ASPETTATIVE

Gli utenti attivi mensili di Facebook sono aumentati dunque dell’8% rispetto allo scorso anno. È lo stesso tasso del primo trimestre della società e, dal momento che gli investitori si aspettavano un rallentamento della crescita, probabilmente l’ha aiutata a superare le previsioni trimestrali sui ricavi.

LA ROTTA TRACCIATA MA MARK

Nell’immediato futuro di Facebook ci sarà un’importante transizione degli annunci dal newsfeed in quanto Zuckerberg punta a espandere le entrate pubblicitarie delle Stories. Al momento, il gruppo afferma di avere oltre 500 milioni di utenti giornalieri per le funzionalità Stories su Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger.

DATI SEMPRE PIÙ DATI

Tra Instagram, WhatsApp e l’antesignano Facebook, Zuckerberg sta facendo incetta di dati e presto con la criptomoneta Libra, potrebbe sapere cosa fai anche con i tuoi soldi. Queste ulteriori informazioni potrebbero comportare maggiori accordi con gli inserzionisti, ma dal momento del suo annuncio, la moneta digitale ha già suscitato critiche oltre ad attirare l’attenzione (e perplessità) dei regolatori.

L’ANTITRUST ALLE COSTOLE

Se con la maxi multa di ieri Zuckerberg pensa di aver messo definitivamente una pietra sopra alle controversie con le autorità statunitensi, si sbaglia. Alla fine di martedì, il Dipartimento di Giustizia ha annunciato un’ampia revisione antitrust dei colossi tecnologici, tra cui Facebook.

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