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Perché Wall Street non plaude allo spinoff di WarnerMedia da AT&T

La fusione di WarnerMedia in Discovery e il taglio dei dividendi fanno parte della strategia di AT&T di concentrarsi su fibra e 5G

 

AT&T si libera di WarnerMedia.

Il colosso tlc statunitense ha dichiarato martedì che scorporerà WarnerMedia in una transazione da 43 miliardi di dollari.

L’operazione, annunciata lo scorso maggio, fa parte del piano di AT&T accordo di fondere la controllata con Discovery, dando vita a una nuova società chiamata Warner Bros Discovery. Il closing dovrebbe avvenire nel secondo trimestre del 2022.

Lo spinoff di WarnerMedia consente ad AT&T di concentrare gli investimenti sulla costruzione della propria rete wireless anziché sui contenuti di intrattenimento per competere con Netflix, Disney e gli altri servizi di streaming, sottolinea Cnbc.

Ma Wall Street non ha ben accolto l’annuncio. Le azioni di AT&T sono crollate del 4,5% negli scambi di martedì. La società ha affermato infatti che prevede di pagare un dividendo annuale di $ 1,11 a seguito della fusione della sua attività WarnerMedia con Discovery. Si tratta di un calo rispetto agli attuali $ 2,08 per azione.

Gli investitori temono infatti sia la concorrenza e gli elevati costi di capitale nel business wireless sia le prospettive di profitto per il business dello streaming, che sarà al centro di Warner Bros. Discovery.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE

La transazione scorporerà il 100% della partecipazione di AT&T in WarnerMedia agli azionisti esistenti di AT&T in una distribuzione proporzionale.

Gli azionisti di AT&T deterranno il 71% della nuova società Warner Bros. Discovery. Gli attuali azionisti di Discovery deterranno circa il 29% della nuova società su base completamente diluita.

IL TAGLIO DEL DIVIDENDO

Allo stesso tempo, il gruppo di telecomunicazioni statunitense ha annunciato un dividendo di $ 1,11 per azione, in calo da $ 2,08 per azione. La decisione tiene conto della distribuzione della quota di WarnerMedia agli investitori.

Le cedole staccate ammonteranno in aggregato a 8 miliardi, all’estremità inferiore della forchetta tra 8 e 9 miliardi che AT&T aveva previsto nella guidance precedente.

AT&T SI CONCENTRA SULLA FIBRA

Con lo scorporo, AT&T prevede di spendere circa 20 miliardi di dollari in investimenti quest’anno per investire maggiormente in fibra per i servizi Internet a banda larga domestici e per espandere la propria impronta wireless 5G.

E SPERA DI RIDURRE IL DEBITO

La transazione aiuterà a ridurre il pesante carico di debiti di AT&T. La società ha chiuso il quarto trimestre con un debito netto di 156,2 miliardi di dollari, con un rapporto debito netto/Ebitda rettificato di circa 3,22 volte.

AT&T ha affermato che si aspetta che il rapporto debito/PIL scenderà a 2,5 volte entro la fine del 2023 e che prenderebbe in considerazione l’acquisto di azioni proprie se il rapporto venisse ulteriormente ridotto.

WARNER BROS DISCOVERY FARÀ CONCORRENZA A NETFLIX E DISNEY PLUS

Infine, nel panorama dell’entertainment e del video streaming arriverà dunque la nuova società, frutto della fusione, Warner Bros Discovery.

Come sottolinea Quartz, “per Warner è solo l’ultimo passaggio di mano nella sua lunga storia di cambi di proprietà. La compagnia cinematografica risale a uno degli studi cinematografici originali di Hollywood e scorre attraverso fusioni, acquisizioni e spin-off di società e proprietà tra cui Time magazine, HBO, CNN, e AOL”.

Grazie alla fusione, Warner Bros Discovery giocherà alla pari con il più grande rivale di streaming video Netflix.  Il servizio di streaming HBO Max di WarnerMedia è cresciuto più rapidamente negli Stati Uniti nel quarto trimestre, chiudendo l’anno con 74 milioni di abbonati. Ma la strada è ancora lunga per raggiungere Netflix che ha più di 222 milioni di abbonati nel mondo.

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