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Perché Facebook rimanda il lancio di Dating in Europa

Facebook costretta a rimandare il lancio dell'app Dating in Europa. Problemi con il Garante della Privacy

Appuntamento con l’amore rimandato a data da destinarsi per i single d’Italia che speravano nella nuova app di incontri di Facebook per trovare il partner. Il social network aveva promesso un San Valentino romantico (o piccante) a chi è in cerca della sua anima gemella, ma la promessa non è stata mantenuta: l’app Dating, che doveva essere lanciata ieri, arriverà in Europa se e quando lo deciderà il Garante della Privacy irlandese.

Nell’attesa, chi oggi non sa cosa fare (eufemismo ironico) può scoprire di cosa si tratta e perché il lancio è stato rimandato (e su questo c’è poco da ironizzare).

L’APP DATING

Partiamo dal protagonista. L’app Dating, già disponibile in America, è una tab, ovvero una nuova sezione all’interno dell’app del social. Ognuno potrà scegliere di partecipare al gioco delle coppie per trovare profili affini a quello proprio tra conoscenti (amici degli amici, per intenderci) e intera comunità social, in base alle preferenze espresse compilando il proprio profilo e incrociandole con gli interessi e le attività su Facebook. La sezione è accessibile solo a chi non ha un rapporto di amicizia.

PROFILO SEPARATO

L’utente potrà creare un profilo separato da quello che utilizza ufficialmente ed i due non si incroceranno (un aiutino agli amanti?). Non ci sono pubblicità, profili da scartare scorrendo migliaia di volte o altre distrazioni. Il servizio è riservato ai soli maggiorenni e si integra con Instagram.

PERCHE’ FACEBOOK RITARDA IL LANCIO

Serio, come accennavamo, il motivo del ritardo del lancio in Europa, Italia compresa. Il nuovo servizio di Facebook, che capitalizza l’amore e fa concorrenza a Tinder, preoccupa il Data Protection Commissioner, il Garante della Privacy Irlandese.

L’ISPEZIONE DEL DPC IRLANDESE

Il Dpc avrebbe appreso solo il 3 febbraio del lancio del nuovo servizio fissato per il 13 gennaio e di non aver avuto dunque il tempo per analizzare a fondo la natura del servizio prima di concedere il via libera. “I funzionari autorizzati del Dpc hanno condotto un’ispezione presso gli uffici di Facebook Ireland Limited a Dublino lunedì 10 febbraio e hanno raccolto la documentazione”, spiega una nota. “È davvero importante effettuare il lancio giusto di Facebook Dating, quindi ci stiamo prendendo un po’ più di tempo per assicurarci che il prodotto sia pronto per il mercato europeo”.

LA REPLICA DI FACEBOOK

Il social non sembra essere preoccupato dalle ispezioni e afferma, attraverso il suo portavoce, di aver “lavorato con attenzione per creare solide misure di tutela della privacy” e di aver “condiviso queste informazioni con il Dpc irlandese prima del lancio europeo”.

Facebook, anche questo San Valentino, potrà dire, però, di non essere stato dimenticato dalle autorità europee.

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