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Ericsson

Perché Ericsson e Samsung bisticciano

Ericsson ha citato in giudizio Samsung Electronics. Ecco perché (ma il titolo Ericsson ruzzola in Borsa)

 

Ericsson ha citato in giudizio Samsung Electronics Co. Ltd. negli Stati Uniti.

Secondo il produttore di apperacchiature per le tlc svedese, il gigante sudcoreano delle telecomunicazioni non ha seguito un accordo di licenza tra le due società.

Ma la controversia legale fa crollare il titolo Ericsson in Borsa in quanto potrebbe colpire i guadagni della società. Le sue azioni sono diminuite dell’8,2% dopo l’inizio delle negoziazioni a Stoccolma, il più grande crollo della società da marzo.

Questa mattina la società con sede a Stoccolma ha comunicato infatti che i pagamenti ritardati delle royalty  e i potenziali costi del contenzioso possono influire sul reddito operativo di Ericsson da 1 miliardo di corone svedesi a 1,5 miliardi a trimestre a partire dal primo trimestre 2021.

Tutti i dettagli.

ERICSSON TRASCINA SAMSUNG IN TRIBUNALE

Ericsson ha intentato una causa negli Stati Uniti contro Samsung in una controversia sui pagamenti di royalty e licenze di brevetto. Il caso affronterà presunte violazioni di determinati obblighi da parte di Samsung. La società svedese ha dichiarato che “cerca di ottenere una sentenza dal tribunale secondo cui Ericsson ha rispettato i propri impegni”.

La causa sarà esaminata dal tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale del Texas.

MA CROLLA IN BORSA

Ma gli investitori non prendono bene la notizia. Le azioni Ericsson sono diminuite dell’8,2% dopo l’inizio delle negoziazioni a Stoccolma, il più grande crollo della società da marzo.

IL PAGAMENTO DELLE ROYALTIES IN RITARDO

Poiché molti degli accordi di licenza dell’azienda scadranno il prossimo anno, Ericsson afferma di affrontare il rischio di ritardare il pagamento delle royalty mentre gli accordi vengono rinegoziati.

INTACCATO IL REDDITO OPERATIVO

I pagamenti ritardati delle royalty e le potenziali spese legali potrebbero ridurre il reddito operativo di Ericsson di 1-1,5 miliardi di corone svedesi (118- 177 milioni di dollari) a trimestre a partire dal primo trimestre del 2021, ha fatto sapere la stessa società.

“Un differimento di quasi la metà dei ricavi trimestrali sui diritti di proprietà intellettuale corrisponde a circa il 20-25% dell’Ebit trimestrale” sottolineano gli analisti.

Qualsiasi interruzione dei pagamenti potrebbe essere recuperata una volta risolta la controversia.

Si prevede che le royalty dal suo portafoglio di brevetti rappresenteranno circa un terzo dei 29 miliardi di corone di utile operativo previsti da Ericsson nel 2021, e questa causa potrebbe ridurre i guadagni di circa il 20% a trimestre, ha affermato l’analista di Liberum Janardan Menon.

INCIDE ANCHE LA TRANSIZIONE DAL 4G AL 5G

La società svedese ha aggiunto inoltre che anche uno spostamento delle vendite da telefoni 4G a 5G avrebbe un impatto sui pagamenti delle royalty.

CI RISIAMO CON LE LICENZE TRA ERICSSON E SAMSUNG

Non è la prima volta che Ericsson trascina il colosso sudcoreano in tribunale. L’ultima controversia tra le due società risale al 2012 quando Ericsson ha intrapreso un’azione legale contro Samsung per presunte violazioni di brevetto.

Samsung ha firmato infatti un accordo di licenza con Ericsson nel 2001 che copre i brevetti di telefoni e di rete, rinnovato tale accordo nel 2007 e di nuovo nel 2014 dopo una battaglia legale lunga anni.

Ci sono voluti due anni per risolverla, con Samsung che ha pagato alla società svedese 650 milioni di dollari insieme ad anni di royalty per porre fine alla battaglia legale.

NON È LA PRIMA VOLTA PER IL COLOSSO SUDCOREANO

Il colosso sudcoreano non si lascia sorprendere.

“Una volta ricevuto il reclamo, lo esamineremo e determineremo una risposta appropriata”, ha dichiarato una portavoce di Samsung.

Le azioni legali sui pagamenti delle royalty sono comuni nel settore tecnologico. Come ricorda Bloomberg, Samsung è stata anche coinvolta in cause legali con Qualcomm e Apple su brevetti e pagamenti di royalty.

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