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Spacex Starlink

Perché è battaglia per SpaceX sulle frequenze 5G negli Usa

Secondo SpaceX il servizio di Internet satellitare Starlink è messo in pericolo dal progetto al vaglio della FCC (Federal Communication Commission) degli Stati Uniti di apertura della banda 12 Ghz al 5G

SpaceX pronto a dar battaglia per tutelare l’attività di Starlink, il suo servizio Internet satellitare.

La società aerospaziale di Elon Musk sta combattendo contro un possibile cambiamento normativo che potrebbe paralizzare l’attività di Starlink. Il potenziale cambiamento riguarda la banda di frequenza di 12 gigahertz (GHz), che la costellazione satellitare Starlink di SpaceX e molti altri satelliti utilizzano per trasmettere dati a terra.

All’inizio dello scorso anno, la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha iniziato a pensare di aprire la banda di frequenza 12 GHz (la stessa che usa Starlink) per un ampio uso terrestre, come ha segnalato The Verge.

La società statunitense Dish Network ha chiesto infatti alla Fcc il permesso di aggiornare la licenza che ha per la frequenza 12 GHz per supportare i suoi piani di rete 5G.

Secondo SpaceX il piano creerebbe interferenze che renderebbero Starlink inutilizzabile per la maggior parte degli americani.

Tutti i dettagli.

LA PROTESTA DI SPACEX SULLE FREQUENZE 12GHZ PER IL 5G

Gli studi di SpaceX hanno scoperto che i clienti Starlink riceverebbero interferenze circa l’80% delle volte se la banda a 12 GHz fosse aperta per l’uso 5G. È quanto ha dichiarato David Goldman, direttore senior della politica satellitare di SpaceX, durante una call con i giornalisti lo scorso 26 luglio. “La banda diventerebbe inutilizzabile”, ha sottolineato Goldman. “Potrebbe terminare i servizi per i clienti in quella fascia”.

“Non esiste un servizio che qualcuno possa utilizzare quando sei bloccato, stai subendo interruzioni, l’80% delle volte”, ha aggiunto il manager di SpaceX.

SpaceX ha combattuto contro la proposta modifica delle regole a 12 GHz su più fronti, ricorda The Verge.

LA MOBILITAZIONE DEI CLIENTI DI STARLINK

Ad esempio, la compagnia ha presentato più documenti alla Fcc che illustrano le possibile conseguenze. Non solo. Di recente SpaceX ha addirittura inviato un’e-mail ai clienti Starlink “per far sapere loro cosa stava succedendo e per informarli su come avrebbero potuto pesare con la FCC, se lo avessero voluto”, ha detto Goldman.

Ad oggi, circa 100.000 persone hanno scritto alla Fcc chiedendo loro di non consentire il cambiamento delle regole, secondo il rappresentante di SpaceX.

LA POSIZIONE DI DISH

Dall’altra parte Dish e altri gruppi hanno contestato i numeri forniti dalla società di Elon Musk, sostenendo che fanno parte di una “campagna di disinformazione” che SpaceX sta conducendo contro il piano 5G.

La portavoce di Dish, Meredith Diers, ha affermato che SpaceX sta “cercando di intimidire la Fcc per ottenere uno spettro ancora più libero inseguendo le frequenze di 2 GHz di Dish in un tentativo anticoncorrenziale di danneggiare Dish e privare i consumatori” della sua rete 5G.

“SpaceX, una società guidata dalla persona più ricca del mondo, ha già ricevuto l’autorizzazione a utilizzare 15.000 MHz di spettro – gratuitamente – dalla Fcc”, ha affermato Diers. “Dish, d’altra parte, ha acquistato spettro per oltre 30 miliardi di dollari, la stragrande maggioranza dei quali pagata direttamente al Tesoro degli Stati Uniti” ha aggiunto la portavoce.

“Sembra che SpaceX desideri utilizzare tutto lo spettro del mondo, purché possano manipolarlo gratuitamente”, ha aggiunto Diers.

E LA POLEMICA DELLA 5GFOR12GHZ COALITION

“Questa tattica, che è comunemente usata da Elon Musk, non è solo falsa, ma promulga una narrativa anti-5G che è dannosa per i consumatori americani che meritano maggiore concorrenza, opzioni di connettività e innovazione”. Lo ha dichiarato all’inizio del mese la 5Gfor12GHz Coalition, che conta Dish come uno dei suoi 35 membri. “Rischia inoltre di minacciare la leadership globale americana nel settore del 5G e della tecnologia mentre altri paesi superano la nazione nella fornitura di servizi di prossima generazione”.

Tuttavia, SpaceX non è l’unico a protestare contro l’apertura delle frequenze 12 Ghz al 5G. Come ricorda Space.com anche l’operatore satellitare britannico OneWeb e l’emittente satellitare statunitense DirecTV hanno sollevato preoccupazioni sulle interferenze sulla proposta di Dish.

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