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Zte

5G, ecco come la cinese Zte beffa Trump in Spagna

Orange ha effettuato in Spagna la prima chiamata in 5G e realizzato la prima trasmissione completa di dati su una rete mobile internet di ultima generazione grazie alla tecnologia cinese Zte. Tutti i dettagli

Conto alla rovescia per il debutto commerciale di internet 5G. Questo, almeno, fanno pensare esperimenti e test in Italia e all’estero. Proprio nelle scorse ore l’operatore francese Orange ha effettuato in Spagna (a Valencia, in particolare) la prima chiamata in 5G e realizzato la prima trasmissione completa di dati su una rete mobile internet di ultima generazione, grazie alla tecnologia cinese Zte.

L’operazione sembra essere una risposta alle pressioni Usa sull’Europa affinché metta al bando Zte e Huawei.

LA PRIMA VOLTA

Si tratta, questa, della prima chiamata effettuata con tecnologia Zte, le chiamate 5G precedenti effettuate in Spagna sono state realizzate utilizzando l’architettura non autonoma (NSA), che utilizza l’infrastruttura di rete 4G esistente per supportare reti 5G, secondo quanto dichiarato da Technode.

RETE INDIPENDENTE

Questa telefonata, invece, è stata effettuata in modalità stand alone completa (prima volta in Europa): la rete 5G è stata costruita in modo indipendente dai sistemi attuali, consentendo di sperimentare e quindi migliorare la rete di ultima generazione.

LANCIO 5G SEMPRE PIU’ VICINO

“Il test getta le fondamenta dell’uso commerciale della rete 5G, evidenziando anche come la collaborazione di Orange con ZTE sia entrata in una fase più sostanziale, rispetto alle sue collaborazioni con Huawei e Nokia”, ha detto Xiang Ligang, direttore della Information Consumption Alliance of China. Orange sperimenta la tecnologia 5G a Valencia in collaborazione con Zte, a Siviglia con Huawei e a Vigo con Nokia.

ANCORA UN ANNO PRIMA DELL’USO COMMERCIALE

“Ma il test è ancora lontano dall’uso commerciale del 5G”, ha detto Xiang, aggiungendo che il processo potrebbe durare fino a un anno. “Siamo molto orgogliosi dei risultati “, ha commentato Mónica Sala di Orange.

A CHE PUNTO SIAMO IN ITALIA

Anche l’Italia punta sul  5G. Nel 2017 il ministero dello Sviluppo economico ha avviato una procedura per sperimentare il 5G in Italia e a partire dal 2020 dovrebbero comunque essere attivati i primi servizi a Milano (Vodafone), Prato e L’Aquila (Wind Tre/Open Fiber/Zte), Matera e Bari (TIM/Fastweb/Huawei).

Nell’estate del 2018 è stata avviata anche l’asta delle frequenze, per assegnare le licenze agli operatori mobili. Nel 2022 dovrebbero essere attivate le reti a 700 MHz, dando avvio (con molta probabilità) all’uso commerciale del 5G.

ZTE IN ITALIA

Focalizzandoci su Zte, la società ha insediato a Milano il suo hub europeo, ha creato a fine 2017 la nuova filiale Zte Service Italy, per le infrastrutture Ict e Internet of Things,  e ha aperto a L’Aquila il Centro di innovazione e ricerca sul 5G (in questo articolo qualche dettaglio in più).

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