Jensen Huang? Un po’ uomo di spettacolo, un po’ sovversivo, sicuramente visionario.
Nessuno più di Jensen Huang sa cosa ci prospetta il futuro, quello che delineeranno i sistemi di IA lanciati dalla sua società, l’ormai famosissima NVIDIA, che non è solo il leader ma il sinonimo di questa innovazione dirompente. Ma chi è e cosa pensa il pioniere nonché patron di un’azienda macina record sulla quale sono puntati i riflettori e gli sguardi non sempre sereni dei governi di tutto il mondo? Start Magazine ne ha parlato con Alessandro Aresu, consigliere scientifico di Limes, autore di un libro di prossima pubblicazione dedicato proprio al caso NVIDIA e del suo Ceo e di cui ci concede qualche anticipazione.
CHI E’ JENSEN HUANG
Jensen Huang, spiega Aresu, ha fondato NVIDIA nel 1993 e la guida da allora ininterrottamente come Ceo, presidente e membro del board.
Ma prima di allora Huang ha sfruttato le sue due lauree alla Oregon State University e a quella di Stanford lavorando sia per LSI Logic che per Advanced Microdevices
La sua futura brillante carriera conosce una svolta con la fondazione di una società come NVIDIA inizialmente specializzata in grafica per computer, fondamentale per un’industria dei videogiochi che contribuisce a far esplodere.
Il passaggio decisivo arriva con l’invenzione nel 1999 di quella GPU che avrebbe rivoluzionato l’informatica definendo la moderna grafica per computer.
Ed è proprio il deep learning delle GPU che ha dato il là alla rivoluzione dell’IA, con le stesse GPU a rappresentare il cervello degli avanzatissimi computer contemporanei.
Per questi e altri successi Huang è stato insignito dei più importanti riconoscimenti, come l’inclusione nel 2021 nella lista delle 100 persone più influenti nel mondo di Time, un traguardo arrivato quattro anni dopo la nomina da parte dalla rivista Fortune come uomo d’affari dell’anno e due anni prima di piazzarsi primo nella classifica dei 100 migliori Ceo del mondo stilata dalla Harvard Business Review.
Ma Huang vanta anche tre dottorati onorari concessigli dall’Università dell’Oregon e da due Atenei di Taiwan, gli alti onori riconosciutigli dalla Semiconductor Industry Association oltre che il Robert N. Noyce Award, la IEEE Founder’s Medal e il Dr. Morris Chang Exemplary Leadership Award.
JENSEN HUANG VISTO DA ARESU
Il libro su NVIDIA che Aresu sta ultimando rappresenta la naturale prosecuzione di un cammino cominciato con la sua precedente opera intitolata Il dominio del XXI secolo in cui ci raccontò, tra le altre cose, la nuova guerra fredda tecnologica che divide oggi i due imperi rivali dell’innovazione, ossia Usa e Cina.
“Già mentre scrivevo quel libro”, racconta, “avevo deciso che il mio libro successivo avrebbe messo al centro Jensen Huang e NVIDIA”. Scelta obbligata, visto che “stiamo parlando di un’azienda che esiste dal 1993, è sempre guidata dalla stessa persona, si è quotata in borsa dal 1999 e da molto tempo ha articolato le sue tesi di investimento e la sua visione del mondo”.
Un libro che non è una sorpresa dunque, e che non sorprenderà soprattutto sia “i videogiocatori che conoscono NVIDIA da trent’anni”, sia “gli scienziati e operatori dell’ecosistema del supercalcolo che conoscono NVIDIA da quasi vent’anni e interagiscono con i suoi prodotti e servizi”.
LA LEZIONE DI NVIDIA
Ma qual è la lezione impartita al mondo da questa azienda non nuova ma di cui ora comprendiamo tutti l’importanza? Aresu invita a disindossare “gli occhiali dell’attualità” che ci fanno guardare in modo “accelerato e frenetico (alle) innovazioni del nostro tempo”.
L’attuale fibrillazione dell’IA, in altre parole, “tende a farci dimenticare che le aziende, le persone e i prodotti hanno una storia”. Una storia, precisa l’analista, fatta da “una serie di elementi costruiti e preparati nel tempo, dal rapporto con una filiera molto articolata, alle acquisizioni, alla vastissima comunità di sviluppatori”.
TUTTO O QUASI SU JENSEN HUANG
È proprio questo che fa un caso assai particolare di NVIDIA e soprattutto del suo fondatore. Un uomo che, sottolinea Aresu, coniuga l’identità di “showman” con quella di “ingegnere elettronico preparato tecnicamente e sempre curioso dal punto di vista tecnico”.
Questa miscela fa di Huang “una delle incarnazioni nel nostro tempo del sogno americano”. Una storia a stelle e strisce di un “giovanissimo immigrato che attraverso lo studio e la determinazione arriva a un ruolo centrale nell’economia e nella tecnologia della principale potenza mondiale”.
Una biografia dunque non solo da non trascurare ma da capire a fondo e nel dettaglio in quanto, rimarca Aresu, “è parte integrante del modo con cui Huang costantemente si racconta e racconta il successo di NVIDIA”.
Non si deve considerare dunque mania di protagonismo quella GPU Technology Conference che Huang organizza ininterrottamente dal 2009 per annunciare i nuovi prodotti, partner e servizi di NVIDIA e che, evidenzia il nostro intervistato, “è sempre introdotta da un lungo discorso dello stesso fondatore”.