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Axiom Space Thales Alenia Space

Non solo Ax-3, come sarà la futura stazione spaziale Axiom Space costruita da Thales Alenia Space

Lo scorso 17 gennaio è partita la missione Ax-3 verso la Stazione spaziale internazionale che dovrebbe ridefinire anche il percorso verso l’orbita terrestre bassa, delineando una rotta verso la Stazione Axiom, la prima stazione spaziale commerciale al mondo. I moduli della Stazione Spaziale sono in costruzione a Torino presso il sito di Thales Alenia Space

È in corso sulla Stazione Spaziale Internazionale la missione Ax-3 della compagnia spaziale privata americana Axiom Space, prima missione spaziale commerciale con un equipaggio tutto europeo.

A bordo anche l’astronauta italiano Walter Villadei, Colonnello dell’Aeronautica Militare a cui il Ministero della Difesa ha affidato la missione “Voluntas”, nell’ambito della quale, per due settimane, l’astronauta italiano svolgerà, a bordo dell’Iss, diversi esperimenti scientifici, anche per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dell’industria aerospaziale italiana.

È la terza volta che una missione privata raggiungerà la stazione orbitale, dopo le missioni Ax-1 dell’aprile 2022 e Ax-2 del maggio 2023.

Axiom- 3 dovrebbe ridefinire anche il percorso verso l’orbita terrestre bassa (Leo), delineando una rotta verso la Stazione Axiom, la prima stazione spaziale commerciale al mondo. Axiom Space sta lavorando infatti sulla prossima fase della presenza umana nell’orbita terrestre e Ax-3 è missione propedeutica dell’azienda americana prima dell’assemblaggio del nuovo segmento della propria stazione.

E alla futura stazione spaziale privata che Axiom si prepara a realizzare è protagonista l’industria italiana.

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), sta realizzando infatti i moduli della stazione spaziale commerciale di Axiom, destinati a essere lanciati nei prossimi anni e inizialmente attraccati alla Iss.

Tutti i dettagli.

THALES ALENIA SPACE A LAVORO SUI MODULI DELLA STAZIONE SPAZIALE COMMERCIALE DI AXIOM SPACE

Dopo aver costruito i moduli per la Staziona Spaziale Internazionale, nel sito torinese di Thales Alenia Space sono in fase di realizzazione i moduli della Stazione Spaziale Commerciale di Axiom.

Previsti per essere lanciati rispettivamente nei prossimi anni i due elementi saranno inizialmente attraccati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dando vita al nuovo segmento orbitale della Stazione Axiom.

thales alenia space axiom

COME SARÀ LA STAZIONE AXIOM

La Stazione Axiom avrà la funzione di hub centrale dell’umanità per la ricerca, la produzione e il commercio in orbita terrestre bassa (LEO), ampliando il volume utilizzabile e abitabile della Iss, e sarà agganciato al modulo ISS Nodo 2, costruito anche esso da Thales Alenia Space.

La Stazione Spaziale Internazionale, infatti, terminerà la propria vita operativa entro il 2030. In tale previsione, la Nasa ha affidato ad Axiom Space la costruzione e la gestione di una nuova stazione, che sarà inizialmente aggiunta alla ISS, con l’obiettivo finale di staccarsi da essa ed operare autonomamente fornendo servizi in orbita alla Nasa e supportando commercialmente le attività private nell’orbita bassa. Il segmento della nuova stazione di Axiom sarà realizzato con moduli abitabili prodotti proprio dalla Thales Alenia Space Italia.

Quando la Iss avrà completato la sua vita operativa, i moduli Axiom si separeranno e opereranno come una stazione spaziale commerciale a volo libero, un laboratorio e un’ infrastruttura residenziale nello spazio che sarà utilizzata per esperimenti di microgravità, test di materiali critici per l’ambiente dello spazio e ospiterà astronauti privati e professionisti.

Sarà la pietra miliare di una permanente e attiva presenza umana nonché di una proficua rete di attività commerciali in orbita terrestre bassa, consentendo nuovi progressi sia sulla Terra che nello Spazio coinvolgendo numerose PMI della filiera spaziale e non.

A LAVORO SUN INTERO ECOSISTEMA LUNARE

Ma non finisce qui. Thales Alenia Space sta progettando infatti un intero ecosistema lunare. Lavorando su veicoli, infrastrutture orbitali con e senza equipaggio e soluzioni a terra per consentire di arrivare sulla Luna, vivere sulla sua superficie, utilizzandone le risorse a disposizione, l’azienda sta contribuendo al disegno della nuova economia lunare.

D’altronde l’Italia, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dell’industria, gioca un ruolo di primaria importanza nel programma Artemis, nel suo sviluppo, sia per quanto riguarda il viaggio che la permanenza dell’uomo sulla Luna e oltre.

A partire da Orion, la navicella spaziale che porterà gli astronauti in orbita Lunare nell’ambito della missione Artemis II, di cui numerose tecnologie chiave sono fornite da Thales Alenia Space, contribuendo con un ruolo centrale al Modulo di Servizio Europeo (ESM), sviluppato per l’ Agenzia spaziale europea (Esa). Thales Alenia Space procura infatti i sottosistemi, parte essenziale dei moduli, che garantiscono le condizioni vitali e la sicurezza dell’equipaggio durante l’intera missione.

Sempre per il programma Artemis, Thales Alenia Space contribuisce, al fianco di Esa e Nasa,  per diversi elementi della futura stazione lunare “Lunar Gateway”. L’azienda vede già nei propri stabilimenti elementi della struttura primaria di Halo, modulo abitativo e logistico della Nasa, sviluppato per il partner Americano Nortrop Grumman, che abilita l’ambiente di vita “iniziale” della nascente stazione.

La joint-venture italo francese è inoltre il prime Contractor per I-Hab (International Habitat), la casa europea degli astronauti nell’orbita lunare e per il nuovo mozzafiato modulo  finestrato ad uso di comunicazione e logistico Esprit (European System Providing Refueling, Infrastructure and Telecommunications), elementi che segneranno la storia delle nuove soluzioni industriali per arrivare sulla Luna e oltre.

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