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L’ombra cinese non raffredda i conti di Apple

Trimestre oltre le attese per il gigante tech di Cupertino, con fatturato e utili in aumento. Boom dei servizi, che compensa il calo vendite in Cina. Il ceo Cook si è mostrato ottimista sulle prospettive degli iPhone 17.

La debolezza in Cina non oscura la trimestrale di Apple.

Il colosso di Cupertino archivia un altro trimestre da record, chiudendo il suo anno fiscale con numeri che superano le aspettative del mercato grazie ai ricavi in aumento dell’8% a 102,47 miliardi e gli utili quasi raddoppiati a 27,46 miliardi.

“Siamo molto orgogliosi di annunciare un fatturato record per il trimestre di settembre, che include un record storico per iPhone e per i servizi”, ha commentato Tim Cook, Ceo di Apple.

L’unico segnale negativo arriva dalla Cina, dove le vendite sono calate rispetto allo stesso periodo del 2024, complice la concorrenza dei produttori locali e un contesto macroeconomico più debole.

Tutti i dettagli.

I NUMERI DEL QUARTO TRIMESTRE FISCALE

Nel quarto trimestre fiscale il gruppo guidato da Tim Cook ha registrato ricavi per 102,5 miliardi di dollari, in crescita dell’8% su base annua e leggermente sopra le stime degli analisti (102,24 miliardi). L’utile diluito per azione è salito a 1,85 dollari, in aumento del 13% su base annua, contro un consensus di 1,77 dollari. L’utile netto trimestrale si è attestato a 27,5 miliardi di dollari.

Il direttore finanziario Kevan Parekh ha aggiunto che l’intero esercizio 2024 si è chiuso con ricavi record per 416 miliardi di dollari e una crescita a due cifre dell’utile per azione.

IPHONE 17 ACCENDE IL PERIODO DELLE FESTE

Il motore dei risultati resta l’iPhone, con vendite per 49 miliardi di dollari, un dato che segna comunque un record per il trimestre di settembre, pur leggermente inferiore alle attese del mercato. A fare la differenza sarà il prossimo trimestre – quello natalizio – spinto dai nuovi modelli iPhone 17, che stanno registrando ordini superiori alle previsioni iniziali. L’iPhone 17 si è rivelato un successo iniziale dopo che Apple ha scelto di contenere i prezzi del nuovo modello, nonostante l’onere dei dazi statunitensi, e ha aggiunto ulteriori funzionalità ai modelli base, sostiene il Financial Times.

In un’intervista a Reuters, Cook ha dichiarato di aspettarsi una crescita a due cifre delle vendite di iPhone nel trimestre in corso e un incremento complessivo del fatturato tra il 10 e il 12% rispetto all’anno precedente. “Prevediamo che il fatturato del trimestre di dicembre sarà il migliore di sempre per l’azienda e il migliore di sempre per iPhone”, ha dichiarato il numero uno di Apple in una conference call con gli analisti.

SERVIZI IN ASCESA COMPENSANO IL CALO CINESE

Tra i comparti più dinamici figura quello dei servizi, che include App Store, Apple Music, iCloud e le piattaforme di abbonamento: 29 miliardi di dollari di fatturato, in crescita del 15% su base annua. Un risultato che consolida la strategia di diversificazione avviata da anni dal gruppo per ridurre la dipendenza dalle vendite di iPhone.

Come detto, il fatturato proveniente dalla Cina, un mercato chiave per Apple, è diminuito del 4%, a causa della concorrenza di marchi locali come Huawei e di problemi normativi. Tuttavia, Cook ha espresso un atteggiamento ottimista nei confronti del mercato del Dragone, affermando che la domanda di iPhone 17 è forte in quel Paese e aggiungendo: “Crediamo che torneremo a crescere nel primo trimestre”.

L’ACCOGLIENZA (TIEPIDA) DEL MERCATO

Nonostante i numeri record, il titolo Apple ha perso circa l’1% nell’after-hours, segno che gli investitori restano prudenti dopo una corsa borsistica già sostenuta negli ultimi mesi. In giornata, tuttavia, le azioni avevano chiuso in rialzo di oltre il 4%.

COME VA IL TITOLO

La capitalizzazione di mercato del produttore di iPhone ha toccato quota 4.000 miliardi di dollari all’inizio di questa settimana. Il titolo è cresciuto di oltre il 30% da agosto, recuperando ampiamente le perdite registrate ad aprile, quando l’escalation della guerra commerciale avviata dall’allora presidente Donald Trump aveva messo sotto pressione la complessa catena di fornitura globale di Apple.

Apple è attualmente quotata a 33 volte l’utile previsto, un risultato notevole, osserva Finimize sottolineando che, “a differenza di molte delle sue concorrenti Big Tech, l’azienda non ha un piano chiaro per l’intelligenza artificiale. Ecco perché le azioni Apple sono aumentate solo del 9% quest’anno (prima del pieno effetto di questi risultati), molto meno del rialzo del 23% dell’indice Nasdaq 100”.

LE PREVISIONI

Tornando alla comunicazione degli utili, il Cfo di Apple ha dichiarato di prevedere un fatturato nel trimestre di dicembre (il primo trimestre fiscale di Apple) in aumento del 10%-12% rispetto all’anno scorso, con vendite di iPhone previste in crescita a due cifre rispetto allo scorso anno. La previsione è superiore alle stime di Wall Street di una crescita del fatturato del 6%, precisa il Ft, aggiungendo che “Questa previsione ottimistica suggerisce che potrebbe essere in atto un nuovo ciclo di aggiornamenti dei dispositivi da parte dei consumatori. L’iPhone rappresenta circa la metà del fatturato di Apple, rendendo il ciclo di aggiornamento un fattore trainante per il suo business”.

Secondo Parekh sono previsti margini lordi dal 47% al 48%, con 1,4 miliardi di dollari di costi legati ai dazi. Il gruppo ha confermato un impatto dei dazi di 1,1 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, come previsto.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

“Mentre i concorrenti faticano a definire chiari modelli di business per l’intelligenza artificiale, la forza duratura di Apple, il suo predominio nel mobile computing e la sua base di utenti installati, sono riemersi come un vantaggio strategico. Indipendentemente da chi alla fine “vincerà” nell’intelligenza artificiale, Apple rimane una porta d’accesso a miliardi di interazioni con i consumatori attraverso i suoi dispositivi”, ha scritto Zacks Investment Research in una nota degli analisti citata da Quartz. “Nonostante le preoccupazioni relative al rallentamento della crescita del fatturato, Apple continua a registrare un’espansione dei margini e una generazione di cassa eccezionale.”

Secondo Thomas Monteiro, analista senior di Investing.com, i dazi hanno intaccato i margini di Apple, ma la solidità dei servizi ha aiutato l’azienda a superare le vendite di iPhone leggermente inferiori alle aspettative.
“Mentre il mercato rimane ossessionato dall’adozione e dalla monetizzazione dell’intelligenza artificiale, Apple dimostra che la vecchia ricetta funziona ancora, almeno per un altro trimestre”, ha dichiarato Monteiro in una nota, ripresa da Axios.

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