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Javelin

Lockheed Martin, ecco come l’esercito Usa sostiene la produzione dei Javelin

Lockheed Martin si è aggiudicata dallo Us Army due contratti per un totale di 309 milioni di dollari per la produzione di 1.300 sistemi missilistici Javelin. Washington ne ha inviati oltre 5500 a Kiev

 

Lockheed Martin ha ricevuto due contratti del valore di 309 milioni di dollari dall’esercito americano per i suoi missili Javelin.

Lo ha comunicato lunedì il colosso della difesa americano che produce questi missili anticarro in collaborazione con Raytheon. Il sistema missilistico anticarro è il protagonista oggi sulla sponda ucraina del conflitto innescato dall’invasione russa. In particolare, Washington ha inviato a Kiev oltre 5500 Javelin. Secondo gli esperti i Javelin hanno ricoperto un ruolo importante per l’esercito ucraino contro le forze russe.

La domanda di missili Javelin rimane quindi alta mentre la guerra in Ucraina prosegue. Proprio due settimane fa Lockheed Martin ha annunciato l’intenzione di raddoppiare la produzione di missili Javelin da 2.100 a 4.000 all’anno.

Il produttore ha aggiunto che i contratti includono più di 1.300 missili Javelin finanziati dalla recente Legge sugli stanziamenti supplementari per l’Ucraina e ordini per diversi clienti internazionali tra cui Norvegia, Albania, Lettonia e Thailandia.

Tutti i dettagli.

LE CARATTERISTICHE DEI MISSILI ANTICARRO

Il missile FGM-148 Javelin è un’arma portatile, che si usa a spalla – pesa una ventina di chili – ha un raggio d’azione di 2.500 metri, capacità “fire & forget”.

Il Javelin può essere impiegato da terra ma anche a bordo di veicoli cingolati e ruotati per aumentare la letalità dei mezzi da combattimento.

LOCKHEED MARTIN AUMENTERÀ PRODUZIONE DEI JAVELIN

Lockheed Martin sta investendo per aumentare il tasso di produzione di missili oltre gli attuali 2.100 all’anno. Allo stesso modo, Raytheon sta investendo per massimizzare la produzione dell’unità controllo di lancio leggera e riutilizzabile (Clu).

Ad oggi, la Javelin Joint Venture ha prodotto più di 50.000 missili Javelin e più di 12.000 unità controllo di lancio riutilizzabili. Il sistema missilistico dovrebbe rimanere nell’arsenale di armi degli Stati Uniti fino al 2050 ed è soggetto a continui aggiornamenti per mantenere la supremazia tecnologica contro le minacce emergenti e per supportare l’evoluzione delle esigenze operative.

UTILIZZATO IN UCRAINA DALLE FORZE DI KIEV

Oggi questi missili sono diventati cruciali per la resistenza degli ucraini davanti all’avanzata dell’armata russa.

Il Paese aveva già acquistato 210 missili e 37 lanciatori nel marzo 2018, per 47 milioni di dollari, seguiti da un altro ordine nel giugno 2020 per altri 150 milioni di dollari, ricorda DefenseNews.

Kiev ha già ricevuto più di 5.500 missili Javelin e gli Stati Uniti e altri alleati si sono impegnati a inviarne di più, ma la loro produzione richiede tempo ed è costosa: 176.000 dollari per sistema.

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