Da Cisco a Intel, Da Microsoft ad Hp: tutte le grandi aziende tecnologiche soffrono il declino dei PC
I pc non piacciono (o non servono) più. Tablet e smartphone consentono accesso ad internet, ci permettono di redigere documenti, di inviare e-mail e di lavorare anche mentre non siamo in casa: piccoli e poco ingombranti, oramai hanno sostituito il vecchio personal computer, che inevitabilmente vede le sue vendite crollare (con conseguenze di non poco conto).

Ma Cysco non è certo l’unico colosso tecnologico costretto a dover mandare a casa i propri dipendenti. Già nel luglio del 2014 Microsoft ha presentato uno dei maggiori piani di riduzione del personale, tagliando ben 18mila posti di lavoro. Anche ad Hp è toccata la stessa sorte: la società nel settembre 2015 ha affermato che nel corso del prossimo triennio, la sua forza lavoro si potrebbe ridurre di oltre 33mila unità. Intel qualche mese fa, invece, ha annunciato il taglio di 12mila posizioni a livello globale.





