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Sicral

Leonardo, cosa faranno Thales Alenia Space e Telespazio per la Difesa italiana

Telespazio e Thales Alenia Space realizzeranno per il ministero della Difesa italiano il sistema di telecomunicazioni satellitari sicure Sicral 3 e il relativo segmento di terra   Le due joint venture della Space Alliance tra l’italiana Leonardo e la francese Thales, Thales Alenia Space e Telespazio, hanno firmato con il ministero della Difesa italiana un…

 

Le due joint venture della Space Alliance tra l’italiana Leonardo e la francese Thales, Thales Alenia Space e Telespazio, hanno firmato con il ministero della Difesa italiana un contratto per due satelliti di telecomunicazione Sicral 3.

Sicral (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate ed Allarmi) è costituito da satelliti geostazionari in grado di fornire servizi di comunicazione sia strategiche che tattiche.

Il nuovo sistema satellitare risponde alle esigenze di comunicazione e dell’interoperabilità della Difesa Italiana dando continuità agli attuali servizi di telecomunicazioni satellitari e ampliandoli per garantire servizi di sicurezza, di soccorso pubblico e di protezione civile.

Lo scorso novembre, dopo il via libera della Camera, anche il Senato aveva approvato il Decreto ministeriale per l’ammodernamento e il rinnovamento del sistema satellitare per le telecomunicazioni governative.

Tutti i dettagli.

IL RUOLO DI SICRAL 3

Il segmento spaziale di Sicral 3 sarà composto da due satelliti, Sicral 3A e Sicral 3B, posizionati in orbita geostazionaria.

Thales Alenia Space e Telespazio spiegano che gli elementi innovativi sono la piattaforma del sistema, che include la propulsione elettrica, una progettazione secondo principi di elevata modularità e con un alto livello di autonomia garantendo la possibilità di trasferimento orbitale basato su sensori e ricevitori Gnss/Gps per il controllo del posizionamento e dell’assetto del satellite.

Inoltre Sicral 3 capitalizzerà gli sviluppi in corso previsti all’interno del programma ItalGovSatCom (I-GSC), pilastro fondamentale della Space Economy, e dei programmi di ricerca militare dedicati.

IL VALORE DELLA COMMESSA

Il valore complessivo ammonta a quasi 160 milioni di euro solo per la prima fase che comporta lo sviluppo dettagliato del progetto e la realizzazione dell’hardware fino alle prove di qualifica.

IL PROGRAMMA SICRAL

Il Sistema satellitare militare italiano di comunicazioni è frutto di un progetto avviato nel 1995 e realizzato dal consorzio Sitab, costituito da Alenia Spazio (capocommessa 70%), FiatAvio (20%) e Telespazio (10%).

Come spiega la scheda tecnica predisposta dallo Stato maggiore della difesa, il Sicral è composto da due sottoinsiemi. Uno è il segmento spaziale: il primo satellite Sciral-1 è stato messo in orbita il 7 febbraio 2001. Al Sicral 1 si è aggiunto il satellite Sicral-1B. Successivamente, il 24 aprile 2015 è stato messo in orbita il Sicral-2.

Il secondo è il segmento terrestre, composto dal Centro di Gestione e Controllo di Vigna di Valle (Roma), da oltre 100 terminali-utente individuali e installati a bordo di aerei, navi e mezzi mobili, da un Supporto logistico integrato, preposto all’assistenza tecnico-logistica del sistema. Esiste inoltre una infrastruttura secondaria di gestione e controllo, ospitata presso il Centro operativo del Fucino della società Telespazio, che viene attivata, all’occorrenza, per garantire la continuità del servizio in caso di problemi tecnici insorti alla stazione primaria.

LA DURATA DEL PROGRAMMA DI AMMODERNAMENTO

Lo scopo del Programma Sicral 3 è quello di sostituire, in tempi rapidi, il sistema satellitare Sicral 1B, che arriverà a fine operativa nel 2023.

La durata prevista del programma è di circa cinque anni: dal 2020 al 2025, come si legge nel Dpp della difesa 2020-2022.

IL COSTO COMPLESSIVO

Il costo del programma è stimato in circa 390 milioni di euro. A tal proposito si precisa che una quota parte della spesa, pari a 190 milioni di euro, graverà sui capitoli di investimento del Mise nell’ambito delle risorse recate dal Fondo istituito dall’articolo 1, comma 95 della legge n. 145 del 2018. Si precisa, in particolare, una spesa paria a: 25 milioni di euro nel 2021; 50 milioni di euro nel 2022; 124 milioni di euro nel triennio successivo.

COSA FARÀ  LA SPACE ALLIANCE

Per la realizzazione del programma Sicral 3, le due società che compongono la Space Alliance, hanno dato vita a un Raggruppamento Temporaneo di Imprese che vede Thales Alenia Space nel ruolo di società mandataria e Telespazio di mandante.

THALES ALENIA SPACE

In particolare, Thales Alenia Space avrà la responsabilità dell’intero sistema di telecomunicazioni, del segmento spaziale con la progettazione e l’integrazione del sistema e la progettazione, produzione e integrazione dei payload innovativi e di nuova concezione operanti nelle bande Uhf, Shf e Ka.

“La firma del contratto rappresenta per Thales Alenia Space e per tutta l’industria spaziale italiana con la sua filiera un passo nella capacità di proporre soluzioni architetturali e tecnologia alla frontiera al servizio delle esigenze del Governo italiano, di organizzazioni internazionali come la Nato e dei paesi alleati” ha commentato l’ad Massimo Claudio Comparini.

IL RUOLO DI TELESPAZIO

Telespazio sarà responsabile del segmento di terra, caratterizzato da elementi fortemente innovativi e sviluppato sinergicamente con quanto già realizzato per il programma Sicral nelle infrastrutture esistenti dislocate presso il Centro di Controllo di Vigna di Valle della Difesa e il Centro Spaziale del Fucino.

Inoltre, l’azienda sarà responsabile dei servizi per la messa in orbita (Leop-Launch and Early Orbit Phase) e test (Iot-In Orbit Test) dei satelliti.

“Le missioni Sicral rappresentano da oltre 20 anni un esempio di eccellenza nella realizzazione e gestione di programmi spaziali complessi. La Space Alliance tra Leonardo e Thales, attraverso le sue aziende Telespazio e Thales Alenia Space, opera in sinergia e stretta collaborazione con il ministero della Difesa garantendo così al nostro Paese e alla Nato servizi di comunicazioni satellitari moderni ed efficaci”, ha dichiarato Luigi Pasquali, coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e ad di Telespazio.

Pasquali evidenzia che “la continuità del programma Sicral e l’ampliamento dei servizi grazie anche alla disponibilità della banda Ka, consentirà alla Difesa di disporre della necessaria capacità operativa rafforzando ulteriormente il ruolo dell’Italia nel contesto spaziale internazionale”.

COSA FARÀ LEONARDO

Infine, Leonardo fornirà i sensori Space Star che permetteranno a Sicral 3 di orientarsi e mantenere il corretto assetto in orbita grazie all’osservazione delle stelle e al loro riconoscimento attraverso sofisticati algoritmi.

LA COLLABORAZIONE TRA TAS E TELESPAZIO PER DUE SATELLITI SICRAL

Ricordiamo inoltre che Thales Alenia Space e Telespazio hanno già fornito alla Difesa italiana due satelliti Sicral di prima generazione, Sicral 1 (non più operativo) e Sicral 1B, e il satellite di seconda generazione Sicral 2.

Telespazio, avendo co-finanziato le missioni Sicral 1B e Sicral2, ha consolidato il proprio ruolo di operatore satellitare nel campo della difesa e disponendo di parte della capacità trasmissiva di tali satelliti offre servizi di telecomunicazioni alle forze armate dei paesi membri della Nato.

L’ESPERIENZA DELLA SPACE ALLIANCE

La Space Alliance, inoltre, ha partecipato alla realizzazione e messa in orbita di Athena-Fidus per telecomunicazioni militari e duali (civile-militare) per Francia e Italia e due satelliti Satcom BW per la Germania. Grazie ad Athena-Fidus e Sicral 2, Thales Alenia Space e Telespazio rappresentano il cardine della collaborazione europea per la Difesa.

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