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Maia Space

Lanciatori, ArianeGroup punta su MaiaSpace contro SpaceX

ArianeGroup si appresta a lanciare la start-up MaiaSpace per sviluppare Maia, capostipite nuova famiglia lanciatori europei riutilizzabili. E il fondatore e ceo di SpaceX Elon Musk ha commentato su Twitter...

 

Oltre ai razzi riutilizzabili dell’americana SpaceX, ci saranno anche quelli europei di MaiaSpace.

Il riutilizzo dei primi stadi è infatti una delle caratteristiche principali del sistema di lancio di SpaceX e garantisce importanti risparmi. Ma anche il colosso franco-tedesco ArianeGroup sta sviluppando un piccolo lanciatore riutilizzabile.

Nel corso della prima giornata della European Space Conference a Bruxelles, ArianeGroup ha annunciato il lancio di MaiaSpace, una start-up consociata con l’obiettivo di sviluppare, in tempi brevi, Maia, il primo mini lanciatore europeo riutilizzabile ed eco-friendly, accelerando la validazione in volo delle tecnologie riutilizzabili necessarie per implementare la nuova famiglia di lanciatori spaziali europei.

Annunciato a dicembre scorso dal ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, il lanciatore Maia dovrebbe essere operativo nel 2026.

E all’annuncio della rivale europea, non è mancata l’immediata reazione del numero di SpaceX, il miliardario Elon Musk, che ha commentato Twitter.

Tutti i dettagli.

L’OBIETTIVO DI MAIASPACE

Sulla strada dei razzi riutilizzabili MaiaSpace non parte da zero. La società sfrutterà infatti l’esperienza di ArianeGroup, il motore di nuova generazione Prometheus e le tecnologie sviluppate nell’ambito del dimostratore del razzo riutilizzabile Themis.

Come ha riportato Askanews, “il carico principale di Maia saranno i satelliti della classe 500 kg in Sun-Synchronous Orbit (SSO) o piccole costellazioni di satelliti minori”.

La famiglia di futuri lanciatori europei riutilizzabili ed eco-friendly include: un mini lanciatore (Maia); un lanciatore medio; un lanciatore pesante e un lanciatore super pesante.

LA FUTURA FAMIGLIA DI LANCIATORI EUROPEI

“Maia – ha spiegato Morena Bernardini, direttore Strategia e Innovazione di ArianeGroup intervenendo alla European Space Conference ripresa da Adnkronos – è, innanzitutto, una storia d’innovazione, di accelerazione, di tecnologie di cui abbiamo bisogno in Europa per arrivare più veloci alla prossima generazione di lanciatori. Maia nasce per costellazioni di piccoli e nano satelliti”.

Bernardini ha rilevato che “a questo proposito ArianeGroup ha promosso la creazione di un consorzio per proporre all’Esa il futuro del trasporto spaziale. Noi prepariamo così la futura famiglia di lanciatori europei e Maia sarà il primo lanciatore di questa nuova famiglia. Per accelerare nella messa a punto dei vari tasselli, ArianeGroup ha creato MaiaSpace, una struttura ad hoc, oggi controllata da ArianeGroup, pensata per agire con la agilità di una start up”.

IN VISTA DEL LANCIO INAUGURALE DI ARIANE 6

“Il 2022 è un anno assolutamente decisivo, siamo in un momento davvero cruciale per lo spazio europeo”, ha affermato il ceo André-Hubert Roussel, presentando gli obiettivi alla stampa il 24 gennaio.

ArianeGroup dovrebbe effettuare il lancio inaugurale del razzo Ariane 6 “nella seconda metà dell’anno”.

Oltre al primo volo del lanciatore pesante Ariane 6 e alla “preparazione per la sua operazione industriale su larga scala”, si tratta, secondo Roussel, di sviluppare il futuro del trasporto spaziale. Ciò comporta lo sviluppo del riutilizzo dei lanciatori, come quelli usati dal concorrente americano SpaceX. “Dobbiamo dotarci senza indugio di questa tecnologia – ha affermato – in una logica di cooperazione europea”.

IL TWEET DI ELON MUSK

Il primo che ha commentato l’iniziativa di ArianeGroup è nientemeno che il numero uno della rivale americana SpaceX. Elon Musk ha risposto infatti alla notizia della nuova famiglia di lanciatori Maia riutilizzabili con: “Un passo nella giusta direzione”.

https://twitter.com/EuropeSpace360/status/1487842208808120326

 

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