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L’America allarga le maglie a Huawei? Cosa succede per l’acquisto di chip Usa

Gli Usa hanno approvato domande di licenza del valore di centinaia milioni di dollari del colosso cinese Huawei per l'acquisto di chip per la sua crescente attività di componenti per auto

Nel mezzo della crisi dei chip, Huawei va a caccia di semiconduttori negli Usa con il via libera di Washington.

Secondo Reuters, che cita fonti del Dipartimento del commercio, funzionari statunitensi hanno approvato domande di licenza del valore di centinaia milioni di dollari per l’acquisto di processori destinati alla componentistica delle auto connesse da parte di Huawei, il più grande produttore mondiale di apparecchiature per le tlc.

Finora non ci sono state conferme ufficiali in merito.

Preso nel mirino della Cina-Stati Uniti guerra commerciale, Huawei è stata inserita nella lista nera degli Stati Uniti dal 2019. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ampliato le restrizioni commerciali su Huawei nel 2020, limitando ulteriormente il suo accesso ai chip realizzati da aziende straniere che utilizzano software o tecnologia statunitensi.

Le nuove licenze consentirebbero ai fornitori americani di vendere chip a Huawei per componenti auto, sottolinea Reuters.

Tutti i dettagli.

ALLENTAMENTO DELLE RESTRIZIONI PER IL COLOSSO CINESE NEGLI USA

Fonti vicine ai fatti hanno rivelato a Reuters che nelle ultime settimane e mesi gli Stati Uniti hanno concesso licenze che autorizzano i fornitori a vendere chip a Huawei per componenti di veicoli come schermi video e sensori.

Le approvazioni arrivano mentre Huawei orienta la propria attività verso articoli meno suscettibili ai divieti commerciali statunitensi. I chip per le auto non sono generalmente considerati sofisticati, abbassando l’asticella per l’approvazione governativa.

Alla domanda sulle licenze automobilistiche, un portavoce del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha affermato che il governo continua ad applicare costantemente politiche di licenza “per limitare l’accesso di Huawei a materie prime, software o tecnologia per attività che potrebbero danneggiare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e gli interessi di politica estera”.

IL BANDO A STELLE E STRISCE SUI CHIP PER HUAWEI

Negli ultimi due anni Huawei è stato ostacolato dalle restrizioni commerciali imposte dall’amministrazione Trump alla vendita di chip e altri componenti utilizzati nelle sue attività di dispositivi di rete e smartphone.

L’amministrazione Biden ha rafforzato la linea dura sulle esportazioni, negando le licenze per vendere chip a Huawei per i dispositivi 5G.

E queste restrizioni hanno pesato sui conti e sul business del colosso cinese.

Nella prima metà del 2021, Huawei ha registrato infatti il suo più grande calo delle entrate dopo che le restrizioni statunitensi l’hanno spinta a vendere una parte della sua attività di telefonia un tempo dominante e prima che le nuove aree di crescita fossero completamente mature.

LA SVOLTA VERSO LE AUTO INTELLIGENTI

Una portavoce di Huawei ha rifiutato di commentare le licenze, ma ha dichiarato a Reuters: “Ci stiamo posizionando come un nuovo fornitore di componenti per veicoli connessi intelligenti e il nostro obiettivo è aiutare gli OEM (produttori) di automobili a costruire veicoli migliori”.

Lo scorso aprile presidente di turno di Huawei, Eric Xu, ha dichiarato che la società investirà un miliardo di dollari nella sua attività automobilistica nel 2021, con particolare attenzione alla costruzione di componenti per veicoli intelligenti, comprese le piattaforme software a guida autonoma. L’azienda con sede a Shenzen ha già stipulato accordi con tre case automobilistiche cinesi, tra cui Baic group, per la fornitura di Huawei Inside, un sistema operativo per veicoli intelligenti.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

Richard Barnett, chief marketing officer di una società di consulenza elettronica globale chiamata Supply Frame, ha affermato a Reuters che Huawei è nei “primi inning” del tentativo di investire nel mercato automobilistico da 5 trilioni di dollari che ha un grande potenziale di crescita sia all’interno che all’esterno della Cina.

“Auto e camion ora sono computer su ruote”, ha affermato Barnett, “Questa convergenza è ciò che sta guidando l’attenzione strategica di Huawei a diventare un attore più grande in quell’area”.

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