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TikTok Instagram

La controffensiva di TikTok prevede di colpire l’americana Instagram?

Negli stessi giorni in cui il colosso cinese è sotto accusa negli Usa che vogliono lo scorporo del social da Bytedance, TikTok lascia dietro di sé briciole di un progetto che porrebbero la piattaforma in competizione diretta con Instagram. Che succede?

Non c’è solo Spotify che, per rivedere il sereno sui conti (l’ultima trimestrale è stata record, ma la società ha anche licenziato a tutto spiano) fantastica di provare a competere con YouTube sul fronte dei video. La geografia del Web, mai così mutevole, potrebbe presto veder sorgere un concorrente diretto di Instagram, la piattaforma “fotografica” di Meta: TikTok Photos.

Come suggerisce il nome, il principale rivale dell’app statunitense amata dai giovanissimi potrebbe dunque essere… cinese. Una sfida nella sfida, considerato che ormai ByteDance ha spodestato gli americani dal podio dei social. Parallelamente, è noto, in quest’ultimo scampolo di legislatura democratica gli americani intendono provare a separare la software house asiatica dalla sua creatura, pena l’esclusione dal loro mercato, che finora ha garantito 170 milioni di utenti e introiti record sul fronte pubblicitario.

TIKTOK, FACEBOOK O INSTAGRAM: CHI VINCE LA SFIDA SOCIAL?

Negli ultimi anni la platea social è invecchiata assai più velocemente di quella, per così dire, terrestre. Mentre Facebook sta perdendo gli internauti più giovani, riducendosi a un attempato raduno di boomer, globalmente la app di ByteDance ha 1 miliardo di utenti adolescenti che aprono la piattaforma 19 volte al giorno e, dato particolarmente ghiotto agli inserzionisti, risultano assai più attivi di quelli presenti su altre piattaforme nel pubblicare o commentare contenuti altrui.

Insomma, TikTok oggigiorno è il social più vitale e in fermento. Quello su cui è possibile fare girare più denaro. Secondo la classifica annuale di Brand Finance “Global 500“ nel primo trimestre 2023 TikTok valeva ormai l’11% più di Facebook e il 65% più di Instagram, essendo valutata 65,7 miliardi di dollari, contro i 58,8 miliardi di Fb (un valore quasi dimezzato rispetto all’anno scorso) e i 33,48 miliardi di Instagram. Nel 2020 TikTok valeva ‘appena’ 1 miliardo.

MOLTO PIU’ DI UNA COMPETIZIONE TRA BIG TECH

Come si intuisce, la partita non è solo economica, ma ormai persino geopolitica.  Tant’è che sull’app di canzoncine e balletti si stanno velocemente deteriorando i rapporti tra Usa e Cina. Per Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri cinese, il bando di TikTok a cui si potrà arrivare negli Stati Uniti sarebbe “un atto di bullismo”.

Parole pesanti come macigni: “anche se gli Stati Uniti non hanno trovato prove che TikTok mette a rischio la loro sicurezza nazionale, questo non gli ha impedito loro di perseguire TikTok”, ha dichiarato il boiardo di Stato alla CNN, durante una conferenza stampa. Per Wang Wenbin gli Stati Uniti sanno solo “fare i bulli” quando non riescono ad avere successo in una equa competizione. “Questo alla fine sarà controproducente per gli americani stessi e si ritorcerà inevitabilmente contro di loro”, ha poi minacciato.

IL BALLETTO TRA BIDEN E TRUMP SU TIKTOK

Mentre Joe Biden una decisione l’ha già presa, annunciando che voterà la legge se supererà il vaglio parlamentare, sui destini dell’app cinese si logora persino lo stesso Donald Trump, fautore con Huawei dell’era della cacciata di marchi hi-tech di Pechino dal suolo statunitense.

The Donald, infatti, non solo non vorrebbe lasciare il campo libero a Meta, piattaforma a lui ostile ed è pure tentato dalle possibilità offerte in campagna elettorale dalla piattaforma di ByteDance, ma potrebbe non voler indispettire il miliardario Jeff Yass, noto finanziatore repubblicano che possiede il 15% di ByteDance. Sarà un caso, ma le cronache americane riportano di un recente incontro tra Trump e Yass. Il tycoon in corsa per la Casa Bianca ha ovviamente detto che non s’è parlato di TikTok.

CON TIKTOK PHOTOS LA CINA SFIDA INSTAGRAM?

Ma torniamo al possibile colpo di scena che potrebbe sovvertire i socia-equilibri. Finora non c’è nulla di ufficiale: a individuare tracce di TikTok Photos è stato il portale SP Android, che ha scovato alcune stringhe nel codice dell’app versione 33.8.4 che portano nel proprio DNA riferimenti a una inedita TikTok Photos. Una concomitanza piuttosto sospetta, rispetto alle norme in discussione negli Usa.

COSA SAPPIAMO SU TIKTOK PHOTOS

Specie se si considera che queste tracce sono indizi a dir poco urlati, contenendo persino la descrizione del servizio come un luogo che raduna utenti che amano le foto. TikTok ha aperto da tempo al caricamento di caroselli di immagini in un post, ma il progetto Photos sembra andare oltre, prevedendo una app ad hoc oppure una corpulenta sezione del software principale che, a giudicare da quel “plot” si porrebbe in competizione diretta con Instagram.

QUANDO A FARE COSì PROPRIO ERA META…

Una invasione bella e buona nel campo coltivato con successo finora dall’americana Meta. Fastidiosa, certo, ma legalissima, dato che la competizione è alla base dei principi liberali che animano i mercati in democrazia. E poi, il primo social a mutare radicalmente il proprio concept per infastidire un concorrente non è stato proprio Instagram, quando Meta ha lanciato la sua versione di Twitter con Threads?

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