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Itunes, Catalina e non solo: tutte (o quasi) le novità di casa Apple

Ecco i dettagli su come cambia iTunes

Apple manda in pensione iTunes. È questa una delle novità (ma non l’unica) che arriva dalla Worldwide Developers Conference, ovvero il raduno annuale degli sviluppatori della Silicon Valley, di San Jose.

L’azienda di Cupertino rivoluziona la piattaforma che ha trasformato il modo in cui le persone comprano e ascoltano la musica dopo il suo lancio nel 2001, con l’obiettivo di facilitare la modalità di fruizione dei contenuti odierna. Novità dalla conferenza anche su Mac e privacy. Andiamo per gradi.

L’ADDIO DI ITUNES

Apple dice addio ad iTunes, come annunciato da Craig Federighi, senior vice president dell’ingegneria del software dell’azienda di Cupertino. “Il futuro di iTunes non è una sola app, sono tre”, ha detto Federighi, annunciando il lancio di “Apple Music, Apple Podcasts e Apple Tv”.

UNA “VECCHIA” RIVOLUZIONE

Possiamo dire che finisce un’era. iTunes, in 18 anni, ha cambiato il modo di organizzare le proprie librerie musicali, di registrare i cd, di scaricare i brani e, poi grazie allo store lanciato nell’aprile 2003, di acquistare la musica.

UNA DIVERSA FRUIZIONE

La sostanza, in realtà, non viene rivoluzionata. È solo che iTunes si fa in tre.

“Non esiste più alcun motivo per cui iTunes esista, punto”, ha dichiarato l’analista di Creative Strategies, Carolina Milanesi. “Se voglio la musica, ho un’app, se voglio la Tv, ho un’app, è così che la gente pensa oggi”, ha aggiunto.

La famosa piattaforma di Cupertino, quindi, viene sostituita da tre app: una per la musica, una per i podcast, la terza per la sempre più decisiva Apple Tv.

QUALE FUTURO PER IL MAC?

Itunes non è la sola cosa che cambia. Il futuro del Mac ha un nome ed è Catalina (come l’isola di Santa Catalina, di fronte a Los Angeles in California). La nuova versione, al 15esima, del sistema operativo per i Mac prodotti da Apple abilita l’integrazione delle tecnologie iOS dentro i Mac.

Questo significa che gli sviluppatori che creano app per lo store dei telefoni e tablet della casa di Cupertino, adesso potranno farlo, con una sola base di codice, anche per i computer, riducendo fortemente il costo di sviluppo e mantenimento delle app attraverso tutte le piattaforme Apple.

LA TUTELA DELLA PRIVACY

Ma c’è di più. Apple punta sulla privacy e lancia una delle novità più interessanti del nuovo iOS13: “Sign in with Apple”. Grazie a questo applicativo, gli utenti potranno accedere a un servizio che chiede una autenticazione tramite un ID Apple.

Sarà un ID casuale e univoco. Se gli sviluppatori dovessero chiedere un nome e un indirizzo email, gli utenti potranno condividere un indirizzo email casuale e univoco senza divulgare il loro indirizzo privato. Il login con Apple potrà ovviamente utilizzare Face ID o Touch ID.

LA “CURA” DELLA VISTA

I nuovi iPhone fanno particolare attenzione agli utenti e alla loro vista: Apple ha integrato la dark mode, ovvero la modalità scura che caratterizzerà iOS 13 per iPhone e iPad, risparmiando energia e affaticando meno la vista.

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