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A bordo della Iss si ribellano i robot targati Ibm e Airbus

Il post di Matteo Massicci, blogger di Start Magazine

 

A volte la realtà supera la fantascienza, e ciò che sembra venir fuori dalla trama di un a seria sci-fi prende vita negli scenari più inaspettati. Il luogo in questione è la Stazione Spaziale Internazionale.

Protagonisti della storia sono Alexander Gerst, comandante in carica della Iss, e Cimon, il primo assistente robot a bordo della stazione dotato di intelligenza artificiale. Quanto accaduto lo scorso 30 novembre potrebbe appunto risultare il parto della fantasia di uno scrittore di fantascienza.

Nel corso di un test, durante il quale l’astronauta tedesco ne stava verificando il funzionamento, Cimon si è infatti rifiutato di interrompere la riproduzione del brano musicale dei Kraftwerk “The Man-Machine”, inizialmente scelto da Gerst. L’astronauta, credendo di trattasse di un problema audio, ha ripetuto per ben due il comando “Cancella musica”. Per tutta risposta l’intelligenza ha risposto invitando il comandante a cantare insieme, prima, e dicendo di adorare la musica con sui si può ballare poi.

A questo punto Gerst ha scosso leggermente con le mani Cimon, che ha reagito chiedendo all’astronauta di essere gentile e il motivo per cui gli piacesse stare lì con lui, accusandolo infine di essere cattivo. Gerst ha ironizzato sull’accaduto sottolineando l’estrema sensibilità dimostrata dall’intelligenza artificiale durante tutta la durata del test.

Cimon, che sta per Crew Interactive MObile CompanioN, è il risultato di una collaborazione tra Ibm e Airbus e condivide la potenza di calcolo di Watson, il super computer della stessa Ibm. Costruito con il compito di assistere gli astronauti durante le attività di volo, il robot è costituito da un’interfaccia delle dimensioni e del peso di una palla medica di 5kg dotata di uno schermo in grado di proiettare immagini e il viso del robot e di una videocamera.

Le valutazioni delle capacità di Cimon proseguiranno anche nel corso della prossima missione di Luca Parmitano, il quale si occuperà in prima persona di testare l’intelligenza artificiale di cui è equipaggiato il robot.

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