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Pronta la super Ipo di SoftBank, nonostante Huawei

SoftBank si prepara a raccogliere 23,5 miliardi di dollari dalla quotazione della sua attività mobile giapponese. La seconda Ipo più grande di sempre è prevista il 19 dicembre

Sale a 23,5 miliardi di dollari la raccolta dell’Ipo dell’attività mobile di SoftBank. C’è attesa per la seconda quotazione più grande di sempre del mercato azionario.

La forte domanda da parte degli investitori per una quota dei maggiori operatori wireless del Giappone ha spinto la società tecnologica giapponese ad aumentare il numero di azioni disponibili di 160 milioni.
Il prezzo delle azioni è fissato a 1.500 yen (13 dollari), mantenendo il prezzo indicativo unico stabilito all’inizio di questo mese.

LA PIÙ GRANDE IPO NIPPONICA

Ciò la rende la più grande Ipo del Giappone e la più grande al mondo dopo Alibaba che ha raccolto 25 miliardi di dollari quando è stata quotata a New York nel 2014.

IL NEO HUAWEI

Ma l’Ipo è stata oscurata dalla controversia internazionale che ha travolto il colosso tlc cinese Huawei, galvanizzata dall’arresto del suo chief financial officer in Canada. Secondo il Financial Times, in seguito all’arresto, il governo di Tokyo starebbe prendendo in considerazione iniziative che potrebbero bandire i prodotti Huawei dagli appalti pubblici.

Come gestore di telefonia mobile del Giappone, SoftBank ha un rapporto a doppio filo con Huawei e il fondatore Masayoshi Son si è detto da sempre uno dei primi fan del gruppo cinese. Nella nota diffusa, SoftBank ha dichiarato che avrebbe osservato attentamente la politica del governo giapponese e avrebbe rispettato le sue raccomandazioni nel momento di scegliere un fornitore per le reti 5G di prossima generazione.

I PIANI DI SON

La quotazione della divisione mobile si inserisce negli sforzi del numero uno Masayoshi Son di riposizionare SoftBank come investitore tecnologico globale. Son è diventato infatti uno dei principali attori nel settore tecnologico globale dopo aver lanciato lo scorso anno il Vision Fund da 100 miliardi di dollari. Il fondo di investimento tecnologico è finanziato inoltre, quasi per metà, dal governo di Riad. Finora Vision ha investito in dozzine di startup come WeWork e Slack. Senza dimenticare che SoftBank ha anche fatto grandi investimenti in aziende tecnologiche di alto profilo come Uber e il suo rivale cinese, Didi Chuxing. La vendita di azioni della divisione mobile aumenterà il portafogli di Son pronto a investire in nuovi progetti. Le negoziazioni delle azioni cominceranno a Tokyo il prossimo 19 dicembre.

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