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Iphone XR, iPhone XS e iPhone XS Max, ecco i Paesi dove costano di più

Germania ed Italia saranno le nazioni a pagar più caro i nuovi iPhone presentato il 12 settembre. Prezzo più basso, ovviamente, negli Usa

Anche questa volta Apple alza l’asticella. Almeno, quella del prezzo: il 12 settembre, infatti, la casa di Cupertino ha presentato sul palco dello Steve Jobs Theater i suoi nuovi iPhone Xr, Xs e Xs Max, che sono costosi. E se si abita fuori dagli Stati Uniti, come denuncia Quartz, i telefoni saranno ancora più costosi.

E’ già possibile preordinare i due nuovi iPhone, che saranno consegnati (ai più fortunati) dal prossimo venerdì 21 settembre e le funzionalità hardware e software, secondo promesse, non dovrebbero deludere gli utenti. Anche per questo non era assolutamente un mistero che il prezzo sarebbe stato alto, più alto dell’ultima generazione di Melafonini, ma il differenziale tra Usa e altri Paesi (come l’Italia) si spinge fino a 400 dollari.

XS COME IPHONE X

A dirla tutta, l’iPhone Xs costa quanto l’iPhone X che ha debuttato lo scorso anno e che ha introdotto l’era del telefonino da 1.000 dollari. Quello più caro (il più caro in assoluto presentato fino ad oggi) è l’Xs Max, che parte da 1,099 dollari.

Apple, poi, offre un telefono un po’ più economico, l’Xr, che parte da 749 dollari, ma (ovviamente) non ha la stessa qualità dello schermo e della fotocamera dei suoi fratelli, che rappresentano la prossima generazione di smartphone di Cupertino. E non ci si aspetti che Apple inverta la tendenza sui prezzi.

tab 1 iphoneIN ITALIA COSTA PIU’ CHE ALTROVE

Ad avere la peggio, in questa battaglia di prezzi, sembrano essere Germania ed Italia. E’ proprio nel nostro Paese che i prezzi degli apparecchi della società americana presentano il maggior differenziale rispetto al prezzo base (quello Usa, per intenderci).

A sorpresa (ma forse non tanto visto lo scarso successo che riscuote nel Paese), dopo gli Usa è la Cina il luogo dove trovare gli iPhone ad un prezzo meno caro, secondo il confronto effettuato da Wired.

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