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Putin Corea Del Nord Satelliti

In che modo Putin aiuterà la Corea del Nord a costruire satelliti?

Putin ha accennato che la Russia potrebbe aiutare la Corea del Nord a costruire satelliti. Fornire questa tecnologia a Pyongyang violerebbe le sanzioni internazionali. Fatti, parole e approfondimenti

Mosca vuole assistere Pyongyang nel lancio di satelliti.

Il 13 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha accennato che la Russia potrebbe aiutare la Corea del Nord a costruire satelliti durante l’incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un al cosmodromo di Vostochny, nell’Estremo Oriente russo.

“È esattamente il motivo per cui ci troviamo qui”, ha dichiarato Putin rispondendo alla domanda di un giornalista. “Il leader della Corea del Nord mostra un grande interesse per lo spazio, per la missilistica. Stanno tentando di sviluppare lo spazio. Mostreremo loro i nostri oggetti più moderni”, ha illustrato il presidente russo, aggiungendo che discuterà con Kim “di tutte le questioni senza fretta, abbiamo tempo”. Secondo l’emittente televisiva di Stato “Russia-1”, Putin ha mostrato a Kim il complesso per l’assemblaggio e il collaudo del razzo vettore Angara, attualmente in fase di sviluppo.

La visita senza precedenti avviene mentre la Corea del Nord cerca di mettere in orbita il suo primo satellite spia, uno sforzo che quest’anno ha visto due tentativi falliti, sottolinea Reuters.

Lo scorso giugno Pyongyang ha annunciato di aver tentato di lanciare un “satellite da ricognizione militare” ma che poi è finito in mare, dopo aver fatto scattare un allarme missilistico in Giappone e un ordine di evacuazione a Seul. Anche il secondo tentativo di immettere il satellite Malligyong-1 attraverso il “nuovo tipo di razzo vettore” Chollima-1 effettuato ad agosto si è concluso con un fallimento.

Quindi l’aiuto russo promesso arriva in vista del nuovo tentativo di lancio del booster Chollima-1 previsto dagli scienziati della Corea del Nord in ottobre.

Tutti i dettagli.

LE PAROLE DI PUTIN A SOSTEGNO DELLA MESSA IN ORBITA DI SATELLITI DA PARTE DELLA COREA DEL NORD

La Russia intende prestare la propria assistenza alla Corea del Nord per il lancio di razzi vettori e l’immissione di satelliti artificiali nell’orbita terrestre. Lo ha dichiarato ai giornalisti il presidente russo Vladimir Putin, come riferisce l’agenzia Ria Novosti. In precedenza, il presidente russo aveva anche detto che durante i colloqui con il leader nordcoreano sarebbero stati discussi “tutti i temi”, e quindi anche la cooperazione in campo militare. I leader hanno ispezionato i siti del nuovo cosmodromo: un’officina di assemblaggio per il lanciatore Angara (la nuova generazione di razzi russi, ndr), un sito di lancio per i lanciatori Soyuz-2 e un sito di lancio in costruzione per Angara”, ha dichiarato il Cremlino in un comunicato, riporta l’Ansa.

GLI OBIETTIVI SPAZIALI DI PYONGYANG

Dal 1998, la Corea del Nord ha lanciato sei satelliti, due dei quali sembravano essere entrati in orbita, anche nel suo ultimo tentativo nel 2016. Ma dal 2016, la Corea del Nord ha sviluppato e lanciato tre tipi di missili balistici intercontinentali e ora sembra sinceramente impegnata a collocare satelliti funzionanti nello spazio.

Un altro alto funzionario dell’agenzia spaziale nordcoreana ha dichiarato, dopo il lancio del 2016, di voler mettere in orbita satelliti più avanzati entro il 2020 e infine di “piantare la bandiera della Corea del Nord sulla Luna”, ricorda Reuters. Durante un congresso del partito nel gennaio 2021, Kim ha rivelato una lista di desideri che includeva lo sviluppo di satelliti da ricognizione militare.

FALLITI DUE TENTATIVI DI LANCIO DEL SATELLITE SPIA PER LA COREA DEL NORD

Lo scorso 24 agosto la Corea del Nord ha effettuato il secondo tentativo di immettere un satellite per la ricognizione militare nell’orbita terrestre, ma il lancio è fallito, così come quello effettuato il 31 maggio scorso. Lo hanno riferito i media di Stato coreani, aggiungendo che il Paese effettuerà un terzo tentativo nel mese di ottobre. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale “Korean Central News Agency” (“Kcna”), il lancio del “nuovo tipo di razzo vettore” Chollima-1 con a bordo il satellite Malligyong-1 è stato tentato nelle prime ore di oggi, ma “è fallito a causa di un errore nel sistema di separazione di emergenza durante il volo del terzo stadio” del missile.

Secondo gli analisti, il razzo “Chollima-1” è quasi certamente basato sulla medesima tecnologia dei missili balistici intercontinentali (Icbm) collaudati da Pyongyang nei mesi scorsi. Nella nota, le autorità nordcoreane affermano di essere già impegnate ad apportare “misure correttive tecniche e scientifiche” al fine di effettuare un nuovo lancio a ottobre.

La Corea del Sud ha recuperato alcuni dei rottami del Chollima-1, comprese, per la prima volta, parti di un satellite. Seoul ha affermato che il satellite ha scarso valore militare, anche se gli analisti ritengono che qualsiasi satellite funzionante nello spazio fornirebbe alla Corea del Nord informazioni migliori sui suoi nemici, sottolinea Reuters.

LE RESTRIZIONI INTERNAZIONALI

Come osserva sempre Reuters, la Corea del Nord considera i suoi programmi spaziali e missilistici militari un diritto sovrano e gli analisti affermano che i satelliti spia sono fondamentali per migliorare l’efficacia delle sue armi.

Tuttavia, fornire questa tecnologia a Pyongyang violerebbe le sanzioni internazionali, volte a ostacolare la capacità del paese di costruire armi nucleari e missili balistici pienamente funzionanti.

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno definito gli ultimi test satellitari della Corea del Nord chiare violazioni delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che vietano lo sviluppo di tecnologia applicabile ai programmi missilistici balistici della Corea del Nord. Le risoluzioni delle Nazioni Unite – approvate con il sostegno della Russia – vietano inoltre qualsiasi cooperazione scientifica e tecnica con la Corea del Nord nella scienza e tecnologia nucleare, nell’ingegneria e tecnologia aerospaziale e aeronautica, o nelle tecniche e nei metodi avanzati di produzione manifatturiera.

IL COMMENTO DEGLI ESPERTI

“Per quanto ne sappiamo, la Corea del Nord ha una capacità molto limitata di costruire satelliti”, ha affermato a Reuters Brian Weeden della Secure World Foundation, un’organizzazione statunitense per la politica spaziale e la sicurezza. I commenti di Putin in occasione dell’incontro con Kim al cosmodromo di Vostochny potrebbero suggerire che la Russia cercherà di insegnare alla Corea del Nord come costruire satelliti, piuttosto che costruirli per la Corea del Nord, ha affermato Lee Choon Geun del Science and Technology Policy Institute della Corea del Sud. È improbabile che la Russia possa lanciare un satellite per conto della Corea del Nord, ma se lo fa, ciò viola le restrizioni delle Nazioni Unite, ha aggiunto l’esperto.

“Qualsiasi forma di trasferimento di tecnologia satellitare o di coordinamento tra Russia e Corea del Nord potrebbe violare le sanzioni internazionali”, ha sottolineato Lee Choon Geun. “Non c’è soluzione alternativa”.

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