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Samsung

Cosa farà la nuova IA di Samsung con le telefonate da smartphone

Emergono nuovi dettagli sulla cosiddetta Samsung IA: i prossimi smartphone della società sudcoreana saranno in grado di tradurre in tempo reale le telefonate.

La nuova frontiera dell’intelligenza artificiale sarà nel campo delle traduzioni, per la felicità di chi opera in uno dei comparti messi sempre più a rischio da ChatGpt e soci. Soltanto pochi mesi fa l’elvetica Interprefy aveva annunciato Aivia, servizio di traduzione vocale automatica disponibile in 24 lingue diverse – con tanto di accenti regionali – utilizzabile sia in presenza sia sulle piattaforme come Microsoft Teams e Zoom. Poi è arrivato l’annuncio, decisamente più corposo, di Google, la cui IA farà lo stesso lavoro nelle conferenze su Meet. Adesso, secondo le nuove informazioni che provengono da Samsung, i prossimi cellulari della Casa sudcoreana saranno in grado di tradurre le conversazioni al telefono.

LE FUNZIONI DI SAMSUNG IA

In questo modo, tutti potranno parlare liberamente con tutti e la lingua non sarà più un ostacolo. Bisogna ancora vedere il programma all’opera, ma virtualmente già nel 2024 ciascuno di noi potrà concludere al telefono un affare con un cinese o un giapponese parlando in italiano.

Tutto ciò grazie alla funzione AI Live Translate Call che, dicono dall’azienda, “metterà a disposizione degli utenti con il più recente telefono Galaxy un traduttore personale ogni volta che ne avranno bisogno. Le traduzioni audio e testuali appariranno in tempo reale mentre si parla, rendendo estremamente semplice effettuare una chiamata in un’altra lingua”.

COSA SAPPIAMO SUL GALAXY S24

Per tali meraviglie dovremo attendere il Galaxy S24, il primo della serie a includere sotto la scocca un’intelligenza artificiale generativa integrata che i rumors vogliono “simile a GPT”, la tecnologia alla base del chiacchieratissimo algoritmo cucinato da OpenAI di Microsoft. L’IA si chiamerà Gauss intitolata a Carl Friedrich Gauss. Sviluppato da Samsung Research, il modello include Samsung Gauss Language, Samsung Gauss Code e Samsung Gauss Image.

“La tecnologia mobile ha un incredibile potere nel facilitare connessioni, produttività, creatività e molto altro per le persone in tutto il mondo. Galaxy AI è la nostra offerta di intelligenza più completa fino ad oggi e cambierà per sempre il modo in cui pensiamo ai nostri smartphone”, ha commentato Wonjoon Choi, Evp e Responsabile R&D, Mobile eXperience Business della società.

Galaxy AI sarà alimentata sia dall’Intelligenza artificiale su dispositivo sviluppata da Samsung sia dall’IA basata su cloud e abilitata dalle collaborazioni aperte con altre aziende del settore. “Trasformerà l’esperienza mobile quotidiana e in parallelo permetterà di contare sulla sicurezza e sulla privacy di Galaxy”, fanno sapere Samsung.

IL CERVELLO DEI PROSSIMI SMARTPHONE (DI FASCIA ALTA)

Al momento sappiamo che la nuova ammiraglia sudcoreana nelle sue varianti standard e Plus sarà alimentata sia da Exynos 2400 sia da Snapdragon 8 Gen 3 mentre l’Ultra sotto la scocca presenterà solo il chip prodotto da Qualcomm.

Al Samsung System LSI Tech Day 2023 che si è tenuto ormai un mesetto fa al quartier generale di Samsung Semiconductor U.S. al centro della scena c’era stato invece l’Exynos 2400 con GPU Xclipse 940 basata sull’architettura RDNA 3 di AMD. Samsung in quella occasione aveva mostrato una demo a circa 300 persone selezionate, tra consumatori e partner, accorse all’headquarter e rivelato diverse specifiche tecniche interessanti.

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