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Videogiochi

I videogiochi? Una salvezza (per alcuni) nel 2020

Fatti, nomi e prospettive sui videogiochi

I videogiochi hanno sempre fornito ai giocatori la possibilità di fuggire dalla realtà, ma nel 2020 hanno assunto un ruolo molto più ampio, fungendo da compagni di esercizio e luoghi di incontro sociale, soddisfacendo bisogni urgenti in questo anno devastato dal coronavirus.

UN CAMBIO DI COMPORTAMENTO?

Si tratta di un aspetto di non poco conto, nota Axios, perché le trasformazioni del 2020 “probabilmente sopravviveranno alla pandemia. Mentre alcune persone che hanno aumentato il loro utilizzo dei videogiochi quest’anno riusciranno a ridimensionare il tempo trascorso davanti alle consolle per altri il gioco manterrà un posto centrale nelle loro vite”.

Per molti studenti, in particolare adolescenti, la ricreazione e le pause significavano più tempo da passare sullo schermo con giochi come Roblox e Minecraft o Fortnite: un modo anche per socializzare nonostante la distanza fisica. Ciò ha spinto le cifre sull’utilizzo dei videogiochi alle stelle.

IMPENNATA DI UTILIZZI ER MINECRAFT, ROBLOX E XBOX GAME PASS

Minecraft, ad esempio, ha visto un aumento di quasi il 90% nelle sessioni multiplayer dopo l’inizio della pandemia.

A ottobre, Roblox ha raggiunto il record mondiale di 1,7 milioni di giocatori simultanei per Adopt Me!, il gioco più popolare della sua piattaforma.

A novembre, l’impegno su Xbox Game Pass, il servizio di gioco in abbonamento di Microsoft, è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, ha riferito l’azienda.

SOSTITUTI DEGLI INCONTRI FISICI

Giochi come Minecraft e Roblox hanno riempito gli spazi lasciati vuoti dalla possibilità di incontri fisici come sostituti virtuali delle sale e degli incontri. Xbox ha recentemente lanciato, addirittura, una campagna per far sì che le persone più anziane si mettano in contatto con i loro nipoti.

SI COMBINANO DIVERTIMENTO E ALLENAMENTO

Giochi come Just Dance e Fitness Boxing hanno svolto due funzioni molto importanti contemporaneamente, combinando divertimento e allenamento.

Naturalmente, i videogiochi classici hanno continuato a svolgere il loro ruolo abituale, trasformando le persone in supereroi, atleti famosi – o anche, nel caso del popolarissimo Animal Crossing: New Horizons – in creature che governo un’isola.

IL TRIONFO DI NINTENDO SWITCH

Non tutto però è andato bene. Il Nintendo Switch, che funziona sia come dispositivo di gioco portatile che come console TV, è stato il sistema di videogiochi più venduto, anche dopo che PlayStation 5 e Xbox Series X hanno fatto il loro ingresso sul mercato il mese scorso.

“Le nuove console erano introvabili – riferisce Axios -. Mentre lo Switch di tre anni fa aveva una versatilità e una convenienza economica che lo hanno reso particolarmente adatto all’anno della pandemia e anche questo è stato spesso esaurito o in condizioni di scarsità per tutto l’anno”.

LA REALTA’ VIRTUALE NON SFONDA MA COMINCIA A FAR BRECCIA

A differenza di ciò, la realtà virtuale non ha ancora fatto breccia nelle masse, ma dopo anni di aspettative al ribasso ha fatto registrare importanti , guadagni, guidati dal debutto di Oculus Quest 2 di Facebook. “Quest si è dimostrato capace di offrire app di esercizi impressionanti, concerti virtuali e anche qualche incursione nella collaborazione sul posto di lavoro”.

IL FUTURO? TUTTO DA VEDERE CON IL VACCINO

E per il futuro? “Aspettatevi che il gioco torni un po’ alle sue radici l’anno prossimo, quando PlayStation 5 e Xbox Series X diventeranno sempre più disponibili. Le costose console si venderanno in gran numero, ma in gran parte a coloro che in passato sono stati attratti dal gioco su console. Sarà da vedere cosa succederà ai giocatori ‘pandemici’ quelli che hanno preso in mano un controller o un auricolare per noia, se continueranno a giocare o meno anche dopo essere stati vaccinati”, ha concluso Axios.

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