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Stinger

I missili americani Stinger all’Ucraina azzopperanno la Russia?

Tutti i dettagli sui missili Stinger, prodotti dalla statunitense Raytheon Technologies, inviati da Usa e paesi Ue all’Ucraina. Tutti i dettagli

 

I missili americani Stinger all’Ucraina impensieriscono la Russia.

Sabato il ministero degli Esteri russo Sergej Lavrov ha invitato l’Unione europea e i paesi della Nato a “smettere di pompare armi” in Ucraina. Lo ha riportato l’agenzia di stampa russa RIA, ripresa da Reuters.

In particolare, Lavrov ha affermato che Mosca era particolarmente preoccupata che i missili Stinger antiaerei portatili potessero finire nelle mani dei terroristi, rappresentando una minaccia per le compagnie aeree.

In realtà i sistemi missilistici antierei Stinger potrebbero infliggere una battuta d’arresto all’offensiva russa in Ucraina. I missili Stinger sono missili a spalla che puntano sul bersaglio tramite infrarossi,  particolarmente efficaci contro gli elicotteri militari.

Come racconta Domenico Quirico su La Stampa, “Chi ha memoria ha sussultato quando nell’elenco degli armamenti «difensivi» forniti agli ucraini ha letto un nome: «stinger», i missili antiaerei portatili. Fu la fornitura risolutiva sulle montagne afghane: i piloti di bombardieri ed elicotteri russi scoprirono che non potevano più fulminare senza rischi gli afghani mettendo nel nulla i focolai di resistenza, le imboscate, le astuzie dei guerriglieri in ciabatte. Con l’aviazione che si fa cauta, anche la superiorità russa in Ucraina subirebbe una vistosa menomazione”.

Nell’ultima settimana, l’amministrazione statunitense ha aumentato tali spedizioni, inviando per la prima volta sistemi missilistici antiaerei Stinger e aumentando ulteriormente la fornitura di missili anticarro Javelin e altre munizioni alle autorità di Kiev.

Tutti i dettagli su questa tipologia di missili e l’elenco dei paesi che li sta fornendo alla difesa ucraina.

I MISSILI TERRA-ARIA STINGER

Il missile Stinger è un sistema di difesa aerea leggero e autonomo che può essere schierato rapidamente dalle truppe di terra.

Lo Stinger, come si legge sul sito dell’Esercito italiano, è un sistema missilistico terra-aria impiegato contro la minaccia aerea condotta a bassissime quote. Il sistema d’arma è composto dal missile infilato in un tubo di lancio: il militare lo porta in spalla e mira all’obiettivo grazie a un sistema di identificazione.

Inoltre, è possibile utilizzarli anche da veicoli terrestri ed elicotteri, dettaglio che ne aumenta la versatilità.

La sua velocità supersonica, l’agilità e un sistema di guida e controllo estremamente accurato conferiscono all’arma un vantaggio operativo contro i missili da crociera e tutte le classi di aeromobili.

Con un peso di circa 10 kg, ha una portata di circa 8 km e può prendere di mira velivoli a bassa quota, elicotteri e Uav.

FACILI DA MANEGGIARE

Si tratta di strumenti, secondo gli esperti militari, particolarmente utili proprio in un contesto di conflitto ‘urbano’ e di resistenza, dove è necessario avere a disposizione armi di facile trasporto e utilizzo. Proprio gli ‘Stinger’ antiaerei a infrarossi sono maneggevoli, entrano nel bagagliaio di un’auto e soprattutto non sono molto difficili da usare. Anche un civile, con un addestramento ragionevole, può imparare a utilizzarli con efficacia.

PRODOTTI DA RAYTHEON TECHNOLOGIES

A produrre i sistemi portatili Stinger da difesa aerea è l’americana Raytheon Technologies.

Lo scorso giugno l’US Army Contracting Command ha assegnato a Raytheon Technologies un contratto quinquennale per la produzione di sistemi portatili Stinger. Il valore del nuovo contratto è di circa 320 milioni di dollari.

Nel 2019, l’esercito Usa ha iniziato ad aggiornare i suoi missili Stinger dotandoli di spoletta di prossimità, destinata ad ingaggiare e distruggere i sistemi aerei senza pilota nemici. L’importanza del missile è riconosciuta su scala globale: il sistema è schierato in 19 paesi e con tutti e quattro i servizi militari statunitensi.

INVIATI PER LA PRIMA VOLTA DAGLI USA

Per la prima volta anche gli Usa hanno inviato questi missili all’Ucraina.

La consegna diretta dei missili Stinger fa parte di un pacchetto di aiuti militari da 350 milioni di dollari approvato a inizio marzo dagli Stati Uniti, secondo quanto riportato dall’Army Times.

“La fornitura di missili Stinger è un passo particolarmente significativo per gli Stati Uniti in relazione alla loro recente storia di sostegno all’Ucraina” sottolinea Business Insider. Fornire all’Ucraina una tecnologia militare più sofisticata potrebbe provocare la Russia in modi che gli Stati Uniti vorrebbero evitare.

Inoltre, Washington ha inviato spedizioni di missili e lanciatori Javelin, uno dei pilastri dell’assistenza militare all’Ucraina dal 2018.

INVIATI DAGLI USA IN AFGHANISTAN NEGLI ANNI ’80

Come ricorda Business Insider, “durante la guerra dell’Unione Sovietica in Afghanistan negli anni ’80, gli Stati Uniti fornirono missili Stinger ai mujaheddin. Gli Stinger aiutarono i mujaheddin a intaccare il controllo dell’aria da parte dei sovietici. I sovietici si ritirarono dall’Afghanistan nel 1989. Dopo che i sovietici lasciarono l’Afghanistan, la Cia cercò di recuperare gli Stinger forniti ai ribelli afgani. Ma il programma ha incontrato difficoltà. Gli Usa hanno recuperato solo un tot dei sistemi forniti”.

I PAESI CHE STANNO INVIANDO QUESTI SISTEMI D’ARMA ALL’UCRAINA

Lo scorso fine settimana il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che il suo paese prevede di inviare 1.000 armi anticarro e 500 missili Stinger in Ucraina. Anche il ministero della Difesa dell’Olanda ha annunciato che invierà “200 missili Stinger il prima possibile”, oltre a fucili da cecchino ed elmetti.

Anche l’Italia figura nell’elenco dei paesi Nato che sta inviando i missili Stinger a Kiev.

In realtà, l’elenco delle armi che Roma sta inviando a Kiev era e resta “secretato” (così come quello francese) ma i missili Stinger emergono da fonti parlamentari.

Secondo il New York Times, anche Polonia e Lettonia stanno inviando missili Stinger all’Ucraina.

LA DIFESA UCRAINA

Nel frattempo, sabato 5 marzo il ministero della Difesa ucraino ha condiviso un filmato che sembra mostrare un elicottero da combattimento russo abbattuto con un sistema di difesa aerea portatile Stinger.

https://twitter.com/DefenceU/status/1500037338960965634

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