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Intelligenza Artificiale

Hilary Clinton: gli Usa sono impreparati ad avvento Intelligenza Artificiale

Per Hilary Clinton bisogna prendere consapevolezza dei cambiamenti che porterà l’intelligenza  artificiale e preparare società e popolazione   Usa come luogo di innovazione tecnologica, di avanguardia, di  progresso. O forse no, perchè l’ex candidata alla Casa Bianca, Hilary Clinton lancia un importante allarme proprio  su questo fronte. Per la donna, infatti, gli Stati Uniti sono…

Per Hilary Clinton bisogna prendere consapevolezza dei cambiamenti che porterà l’intelligenza  artificiale e preparare società e popolazione

 

Usa come luogo di innovazione tecnologica, di avanguardia, di  progresso. O forse no, perchè l’ex candidata alla Casa Bianca, Hilary Clinton lancia un importante allarme proprio  su questo fronte. Per la donna, infatti, gli Stati Uniti sono “totalmente impreparati” agli effetti dell’intelligenza artificiale sull’economia e sulla società, spiega in una intervista.

“L’intelligenza artificiale può assisterci in molti modi, se correttamente compresa e contenuta. Ma noi stiamo correndo impetuosamente verso una nuova era di intelligenza artificiale che avrà effetti marcati sul modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo con gli altri”, ha detto l’ex Segretario di Stato americano al programma radiofonico Hugh Hewitt Show.

intelligenza-artificialeMa Hilary Clinton non è poi così contenta di tutto questo: l’automazione e l’intelligenza artificiale porteranno importanti cambiamenti nel mondo del lavoro.  “Le auto a guida autonoma sembrano una grande idea, ma cosa faremo con i milioni di persone che guidano per mestiere e non avranno più un lavoro? Siamo totalmente impreparati a questo”.

“Cosa faremo quando saremo connessi all’internet delle cose e qualsiasi cosa diremo e scriveremo sarà registrata da qualche parte e potrà essere manipolata contro di noi?”. “Persone intelligenti come Bill Gates, Elon Musk e Stephen Hawking stanno suonando un allarme che non stiamo ascoltando”, si è domandata la Clinton. “Una delle cose che avrei voluto fare se fossi stata eletta presidente era una commissione di esperti per stabilire quale dovrebbe essere la politica degli Usa sull’intelligenza artificiale”.

Per non farsi trovare impreparati in questo settore, invece, gli Emirati Arabi Uniti hanno pensato all’istituzione di un ministro per l’intelligenza Artificiale. E’ stato creato un nuovo dicastero guidato da Omar Bin Sultan Al Olama, giovane di 27 anni: questa nuova responsabilità deriva proprio dalla necessità oltre che di stare al passo con i tempi, anche dal bisogno di curare le implicazioni etiche e legali dello sviluppo delle nuove tecnologie e le opportunità economiche che esse possono apportare. L’intenzione sembra, quindi, quella di creare una giurisprudenza ad hoc per sostenere il mercato, che garantisca uno sviluppo più snello e limiti gli aspetti deleteri eventuali.

 

 

 

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