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Google sfida Facebook e Whatsapp in India con Neighbourly

Google ha lanciato una nuova app in India chiamata Neighborly, che aiuta le persone a reperire informazioni locali dai loro vicini. È sfida aperta a Whatsapp e Facebook Un’app dove trovare le risposte alle domande locali nel tuo vicinato. Si tratta di Neighborly, la piattaforma di crowdsourcing progettata dal team Next Billion Users di Google…

Un’app dove trovare le risposte alle domande locali nel tuo vicinato. Si tratta di Neighborly, la piattaforma di crowdsourcing progettata dal team Next Billion Users di Google in India. La versione beta dell’app è stata lanciata a Mumbay lo scorso 31 maggio, ora Big G ha in programma di espandere Neighborly anche in altre città.

L’APP AMICHEVOLE DI GOOGLE

Neighborly è il nuovo social che consente alle persone di condividere competenze locali e informazioni cruciali con gli altri utenti nelle vicinanze. Gli utenti vicini possono sfogliare, chiedere e rispondere alle domande senza condividere le informazioni personali. L’app mostra infatti solo i primi nomi mantenendo privato il numero di telefono, il nome completo e altre informazioni personali. La foto del profilo di un utente non può essere ingrandita o memorizzata, a differenza di altre note app. Un terzo delle ricerche in India è già attivato tramite comando vocale e Google ha previsto che gli utenti possano porre domande verbalmente nella loro lingua locale in Neighborly.

LA VISIONE INDIANA DI PICHAI

Il colosso di Mountain View ha aspirato a lungo per diventare la piattaforma prediletta per gli indiani, anche se il rivale di Menlo Park, Facebook, e il suo servizio di messaggistica WhatsApp hanno già accumulato un’enorme base di utenti. Secondo Bloomberg, Google vuole condurre centinaia di milioni di indiani sulla rete Internet attraverso prodotti attraenti per una popolazione diversificata, a prescindere dagli strati sociali, dalla lingua parlata o dal tipo di dispositivo utilizzato. Nel 2016, il gruppo tech guidato da Sundar Pichai ha iniziato a offrire il Wi-Fi gratuito nelle più grandi stazioni ferroviarie del paese e da allora ha ampliato il servizio fino a 400 località. L’Assistente Google con comando vocale è già disponibile in otto lingue indiane. Senza dimenticare che Google India genera già circa 1 miliardo di dollari di entrate pubblicitarie. Grazie all’app Neighborly, si aprirebbe una nuova strada per vendere annunci locali mirati e costosi.

LA SFIDA AD ALIBABA…

La spinta dell’India è parte dell’espansione globale aggressiva di Google. A metà giugno Big G ha annunciato di voler investire 550 milioni di dollari nell’azienda di e-commerce JD.com, seconda nel settore in Cina, dopo Alibaba e una piccola quantità nel Fynd indiano, dandogli un vantaggio dello shopping online nelle nazioni più popolose del mondo. Non gli resta che mettere a punto l’unità social e messaggistica, dove Google+, Hangouts e Allo hanno riscontrato un successo tiepido di pubblico.

… E L’ALTERNATIVA A WHATSAPP

Durante la presentazione di Neighborly, Caesar Sengupta, che gestisce l’iniziativa Next Billion Users, ha dichiarato che l’app avrebbe aiutato le persone a ottenere informazioni precise senza partecipare alle chat di gruppo che “continuano a diventare sempre più fastidiose”. La frecciatina non tanto velata era diretta a WhatsApp: ognuno di noi fa parte almeno di una chat di gruppo che puntualmente si riempie di messaggi inutili a partire dal “doveroso” “buongiorno” mattutino.

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