skip to Main Content

Google Fiber Fibra Fibercop

Da Google Fiber a Google Glass: se Alphabet sbaglia i tempi

Mancano gli abbonati e Google Fiber ferma i suoi nuovi progetti. Anche in questo caso, come è stato per i Google Glass, la casa di Mountain View ha sbagliato i tempi? Stop a Google Fiber. Alphabet, la casa madre di Big G. ha deciso di mettere in pausa il suo progetto per portare la fibra…

Mancano gli abbonati e Google Fiber ferma i suoi nuovi progetti. Anche in questo caso, come è stato per i Google Glass, la casa di Mountain View ha sbagliato i tempi?

Stop a Google Fiber. Alphabet, la casa madre di Big G. ha deciso di mettere in pausa il suo progetto per portare la fibra ottica nelle città americane. Non solo: ha deciso di tagliare (o ricollocare) il 9% della forza lavoro che si occupava di internet superveloce.

Google Fiber: il progetto non è chiuso

Dicevamo, Google si prende una pausa. Il progetto, infatti, non è chiuso. La casa di Mountain View, infatti, continuerà a offrire connessione a Internet in otto città americane (Atlanta, Austin, Charlotte, Kansas City, Nashville, Provo, Salt Lake City e The Triangle), e prosegue la programmazione per intervenire a Huntsville, Irvine, San Antonio e Louisville.

Sono stati fermati, invece, i piani per portare la fibra a Chicago, Dallas, Jacksonville, Los Angeles, Oklahoma City, Phoenix, Portland, San Diego, San Jose e Tampa.

La notizia delude soprattutto i cittadini, che speravano nell’arrivo di un altro Internet Provider in città per ragioni di concorrenza.

Ma perchè Google Fiber va in pausa?

google fiberPer questioni economiche. Lo scorso anno quando Google ha riorganizzato le sue divisioni, è stata divisa in due parti ben distinte: una che produce denaro e una che il denaro lo spende. Della prima ne fanno parte il motore di ricerca e Youtube, core business dell’azienda. Della seconda ne fanno parte il famoso laboratorio moonshot, X, Nest e Google Fiber.

Negli ultimi mesi le divisioni che spendono soldi sono state messe sotto esame. Astro Teller, responsabile del laboratorio X, ha dovuto scrivere un post sul proprio blog per difendere le ragioni per cui esiste il suo dipartimento.

Anche Google Fiber non è sfuggita, come racconta il Washington Post, al severo controllo finanziario, nonostante le potenzialità ci sono: al momento fattura ancora troppo poco.

Google Fiber come Google Glass?

Forse anche questa volta la casa di Mountain View ha sbagliato i tempi, arrivando in anticipo. Come fatto con i Google Glass. Il progetto propone un internet molto più veloce di quello che gli americani hanno nelle loro case oggi e di cui ancora non si sente l’esigenza.

A meno che non si gestisca un data center o un business di cloud computing, le imprese non sentono la necessità di una connessione gigabit. Anche per guardare un film su Netflix, come suggerisce Vox, è richiesta una connessione a 25 megabit al secondo al massimo. Sicuramente il consumo di banda larga è destinato ad aumentare,m a per ora mancano gli abbonati.

Back To Top