Google ha annunciato nei giorni scorsi l’apertura di un nuovo centro di cybersicurezza a Málaga, nel sud della Spagna. Questo Google Security Engineering Center vuole essere, a detta della società, “un luogo dove possiamo collaborare con esperti, accademici, aziende e governi europei sulle migliori pratiche” di monitoraggio e contrasto delle minacce informatiche, “condividere ricerche e conoscenze e alzare il livello di sicurezza per tutti”.
Nel 2022, stando a una ricerca di Check Point, gli episodi di cyberattacchi nel mondo sono cresciuti del 38 per cento su base annua; le analisi di Google dicono che il 43 per cento delle piccole e medie imprese europee hanno subìto un attacco cyber negli ultimi due anni.
COSA FARÀ GOOGLE A MÁLAGA
Gli ingegneri e gli esperti di Google lavoreranno allo sviluppo e all’applicazione su larga scala di strumenti avanzati per combattere “minacce sofisticate”; questi strumenti saranno basati sulla velocità, sulla licenza open source e sull’intelligenza artificiale.
A detta di Google, l’intelligenza artificiale “è in grado di identificare il codice malevolo negli script con una precisione superiore del 70 per cento rispetto alle sole tecniche tradizionali”. Mentre il rispetto dei principi di apertura si concretizzerà in uno spazio dedicato alla formazione specialistica di funzionari governativi, aziende, persone in cerca di lavoro, organizzazioni non governative e studenti.
10 MILIONI DA GOOGLE PER LA FORMAZIONE NELLA CYBERSICUREZZA
Assieme al lancio del centro di Málaga, Google ha annunciato anche un programma da 10 milioni di dollari per la formazione nella cybersicurezza in Europa che contribuirà all’EU Cybersecurity Skills Academy, un’iniziativa della Commissione europea volta al potenziamento delle competenze in questo settore.
Nello specifico, Google e l’ECCRI CCI (European Cyber Conflict Research Incubator) lanceranno assieme gli European Cybersecurity Seminars. Come spiega Google, “il programma fornisce alle università un piano di formazione e un curriculum sulla cybersecurity, consentendogli di offrire corsi di cybersecurity a studenti provenienti da contesti diversi e senza precedente esperienza”. La società di Mountain View offrirà finanziamenti fino a 1 milione di euro, materiali e formazione a otto università in otto diversi paesi europei che parteciperanno agli European Cybersecurity Seminars.
GLI OBIETTIVI
Google si aspetta oltre milleseicento studenti iscritti al programma iniziale. Le università avranno due anni per tempo per gestire ciascuna almeno due seminari di cybersicurezza; ogni studente dovrà applicare praticamente le competenze apprese durante le lezioni dando supporto ad almeno due “organizzazioni comunitarie” per il miglioramento delle loro difese informatiche. Stando alle previsioni della società, nei primi due anni degli European Cybersecurity Seminars verranno raggiunte almeno 3200 organizzazioni europee.
Il programma servirà anche a finanziare la creazione, da parte dell’incubatore ECCRI CIC, di risorse educative per le università come il primo curriculum “flessibile” dedicato alla cybersicurezza pensato per offrire competenze di base. Questo curriculum verrà tradotto in otto lingue europee – incluso l’ucraino, sottolinea Google – e sarà disponibile gratuitamente per tutti gli istituti che vorranno riprenderlo.
Google stima di aver già formato in competenze digitali dodici milioni di persone in Europa.
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