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Ecco come Google Cloud fa spese di cybersicurezza da Israele

Google Cloud ha acquisito Siemplify, una startup israeliana di sicurezza informatica, per 500 milioni di dollari. Ecco motivi e dettagli

 

La divisione di Google che si occupa di cloud computing ha acquisito ieri la startup di cybersicureza israeliana Siemplify. È il primo accordo di questo tipo per il colosso tecnologico statunitense.

IL VALORE DELL’ACCORDO

I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati rivelati, ma secondo una fonte di Reuters il valore della transazione ammonterebbe a circa 500 milioni di dollari.

LE MOTIVAZIONI DI GOOGLE

L’acquisizione di Siemplify rientra nel piano di Google per l’aumento dell’offerta di servizi di sicurezza contro gli attacchi informatici, sempre più frequenti. L’anno scorso si sono fatti notare soprattutto gli attacchi ransomware, ovvero quelli che prevedono il pagamento di un riscatto in cambio dello sblocco dei sistemi o dei dati. Secondo i dati del governo degli Stati Uniti, nei primi sei mesi del 2021 le aziende americane hanno effettuato pagamenti legati ad attacchi ransomware per 590 milioni di dollari: è più della cifra registrata nell’intero 2020 (416 milioni).

Ad agosto Google aveva preso l’impegno davanti al presidente americano Joe Biden – la sua amministrazione ha intenzione di migliorare le difese cibernetiche sia del settore pubblico che di quello privato – a investire 10 miliardi di dollari in cybersecurity nei prossimi cinque anni.

COSA FA SIEMPLIFY

Siemplify, la startup israeliana comprata da Google, è guidata da Amos Stern, uno dei fondatori. Si occupa di fornire soluzioni di sicurezza informatica con tecnologie di automazione e orchestrazione.

La startup ha raccolto 58 milioni di dollari dagli investitori, come le società di venture capital 83North e G20 Ventures.

QUANTO VALE IL CLOUD PER GOOGLE

Dall’inizio della pandemia le entrate di Google provenienti dalla divisione cloud sono quasi raddoppiate: ammontano a circa 5 miliardi di dollari. La diffusione del lavoro da casa ha imposto alle aziende la necessità di garantire la sicurezza delle proprie reti e dei propri dati dai criminali informatici.

La piattaforma di Siemplify verrà ora integrata in Google Cloud.

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