Facebook si adegua già alla normativa europea e annuncia novità per gli adolescenti: chi ha fra i 13 e i 15 anni avrà bisogno del permesso di un genitore per accedere ad alcune funzioni del social network fondato da Mark Zuckerberg. Ecco tutte le novità annunciate oggi dal gruppo.
CHE COSA HA DECISO FACEBOOK
Facebook ha presentato sul proprio sito web i nuovi parametri a difesa della privacy degli utenti definiti sulla base della General Data Protection Regulation (Gdpr), la normativa che l’Unione europea ha messo a punto per regolare questo ambito. Le nuove “esperienze di privacy”, come vengono definite in un comunicato da Erin Egan e Ashlie Beringer, rispettivamente vp and chief privacy officer e vp and deputy general counsel dell’azienda, includono “aggiornamenti alla nostra policy sui dati e i termini” del servizio.
LA NOTA SUL WEB DI MR. ZUCKERBERG
A chiunque – indipendentemente da dove vive – verrà chiesto di effettuare scelte relativamente alle pubblicità basate sui dati che arrivano dai partner di Facebook e alle informazioni che ognuno condivide sul proprio profilo, oltre che in merito all’attivazione dei software di riconoscimento facciale.
LA QUESTIONE GDPR
“Non appena la Gdpr è stata finalizzata, abbiamo realizzato che era un’opportunità per investire ancora più pesantemente in privacy”, si legge nella nota diffusa sul web, “non solo vogliamo unfiormarci alla legge, ma vogliamo andare anche oltre i nostri obblighi”. L’implementazione delle scelte effettuate dagli utenti, segnala ancora la società, partirà questa settimana dall’Europa.
LE NOVITA’ PER GLI ADOLESCENTI
Sulla base della nuova normativa europea Gdpr, gli adolescenti tra i 13 e i 15 anni necessitano del permesso da parte di un genitore o di un adulto responsabile per accedere ad alcune delle funzioni di Facebook.
IL COMMENTO DI FACEBOOK
A ricordarlo è lo stesso social network nelle testo diffuso oggi per presentare le novità che saranno introdotte privacy. “Questi adolescenti vedranno una versione meno personalizzata di Facebook con possibilità di condivisione limitate e annunci meno rilevanti finché non avranno il permesso fa parte di un genitore o di un tutore di utilizzare tutti gli aspetti di Facebook”, si legge nella nota, nella quale si specifica anche che il riconoscimento facciale non sarà attivo per tutti gli utenti sotto i 18 anni.
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