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Eric Schmidt lascia la presidenza di Alphabet

Eric Schmidt dal prossimo gennaio non sarà più presidente del consiglio di amministrazione di Alphabet. Il nuovo presidente non avrà ruoli esecutivi   Finisce un’epoca. Possiamo commentare così le dimissioni di Eric Schmidt, che dal prossimo gennaio non sarà più presidente del consiglio di amministrazione di Alphabet, la holding creata nel 2015 da Google come ‘casa madre’…

Eric Schmidt dal prossimo gennaio non sarà più presidente del consiglio di amministrazione di Alphabet. Il nuovo presidente non avrà ruoli esecutivi

 

Finisce un’epoca. Possiamo commentare così le dimissioni di Eric Schmidt, che dal prossimo gennaio non sarà più presidente del consiglio di amministrazione di Alphabet, la holding creata nel 2015 da Google come ‘casa madre’ di tutte le aziende dal colosso informatico.

Schmidt, che ha 62 anni, era arrivato a Google nel 2001 e fino al 2011 ne era stato CEO per poi diventare presidente esecutivo nel 2011 e mantenere lo stesso ruolo in Alphabet quando Google è diventata holding.

Alphabet e Google devono tanto a Eric Schmidt. Basta fare un salto negli anni 90 per capirequanto questa figura sia importante per l’attuale cSchmidt Googleolosso. I due fondatori di Google, infatti, Sergey Brin e Larry Page, alla fine degli anni ’90, erano alla ricerca di un acquirente. Volevano vendere quanto creato ad una compagnia più grande, come Excite, che però per ben due volte non ha detto no a Google. Dopo la bolla di internet, Schmidt diventò nel 2001 Chief operating officer di Google.

In soli 3 anni, Google a diventa una Spa e lancia una ipo. Dal 2001, Google inizia a registarre una serie di successi e ricavi record che caratterizzano tutt’ora la sua storia di crescita. Negli anni, Google ha via via inglobato, acquistato o semplicemente messo fuori mercato tutti i competitor.

“Larry, Sergey, Sundar e io crediamo che sia il momento per una transizione, nell’evoluzione di Alphabet. La struttura della holding sta funzionando bene e Google e Other Bets (la struttura che raccoglie le altre attività fuori dal motore di ricerca e correlati, ndr)  stanno prosperando.Negli anni recenti ho speso molto del mio tempo sulla scienza e la tecnologia, e sulla filantropia, e voglio impegnarmi ancora di più su questo fronte”, ha scritto Eric Schmidt in una nota.

Il suo, comunque, non è un addio definitivo: Eric Schmidt rimarrà nel consiglio e avrà un ruolo di consulente tecnico.  . Intanto, Alphabet ha fatto sapere che il prossimo presidente del consiglio di amministrazione non avrà ruoli esecutivi.

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