Engineering ha ridotto del 14% di energia elettrica utilizzata dai Data Center del gruppo.
È quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità 2021 di Engineering, società attiva nella digitalizzazione dei processi di aziende e PA, per la prima volta sottoposto al processo di revisione volontaria da parte di un ente terzo, Deloitte, che ha così potuto verificare, per le Società del Gruppo appartenenti al perimetro italiano, in modo oggettivo l’impegno nelle politiche di sostenibilità del Gruppo e la loro compliance con lo standard GRI (Global Reporting Initiative, Opzione Core).
Il nuovo bilancio rendiconta i principali risultati raggiunti nel 2021 dal Gruppo Engineering nei tre ambiti ESG e in coerenza con gli SDGs definiti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Inoltre, anticipa gli impegni futuri illustrando alcuni risultati già raggiunti nel 2022.
“I tempi che stiamo vivendo sono purtroppo segnati da emergenze di ordine sanitario e sociale e dagli effetti sempre più preoccupanti generati dal climate change – ha spiegato il ceo di Engineering Maximo Ibarra – Le organizzazioni e gli attori economici stanno coltivando con sempre maggiore attenzione la cultura della responsabilità e dell’impegno verso le persone e la società. Sono certo che, anche spinti dalla sensibilità delle nuove generazioni, saremo chiamati nei prossimi anni a fare ancora di più, perché in un mondo sempre più interconnesso non esistono problemi sociali, economici o climatici che non riguardano anche noi o il nostro business e al contempo, di contro, non esiste scelta o decisione che prendiamo quotidianamente che non produca impatti significativi. La tecnologia può e deve aiutare a risolvere questi problemi, semplificando e migliorando la vita di tutte le persone. Ma anche sviluppando effetti compensativi”.
Tutti i dettagli sul bilancio di sostenibilità 2021 del gruppo.
LA STRUTTURA DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ DI ENGINEERING
Strutturato secondo i tre parametri ESG (Environmental, Social e Governance) per rendicontare l’impegno dell’azienda nel perseguire gli obiettivi legati alla tutela dell’ambiente e all’equità sociale in una conduzione d’impresa etica e trasparente, per ognuna di queste aree il Bilancio riporta alcuni traguardi di sostenibilità raggiunti dal gruppo.
I TRAGUARDI RAGGIUNTI IN AMBITO GOVERNANCE
Innanzitutto, in ambito Governance Engineering – si legge nella nota dell’azienda – si dimostra sempre più connessa alle sfide internazionali della sostenibilità e agli SDGs dell’Agenda 2030. Un impegno che l’azienda porta avanti intensificando la sua presenza nei network della sostenibilità: dall’adesione al Global Compact dell’ONU (con la firma dei 10 princìpi ispirati alla sostenibilità ambientale, ai diritti umani, alla trasparenza dell’agire di impresa), l’adesione all’associazione Valore D, di cui Maximo Ibarra è membro del ceo Circle, per accelerare il raggiungimento di target relativi a Diversity e Inclusion, fino all’ingresso nella Fondazione per la Sostenibilità Digitale insieme ad altre importanti aziende e Università italiane nella convinzione che le sfide della sostenibilità necessitino di sinergie virtuose per realizzare un nuovo modello di design sociale, in grado di portare, attraverso il digitale, un benessere diffuso a persone e comunità.
I RISULTATI GREEN
In ambito ambientale l’azienda – segnala Engineering – segna la riduzione del 5% del consumo elettrico del Data Center di Pont-Saint-Martin e una riduzione di energia elettrica di tutti i Data Center pari al 14%: due risultati che si affiancano al dato che certifica come il 65% dell’approvvigionamento di energia elettrica utilizzata dalle 39 sedi italiane dell’azienda e dai Data Center provenga da fonti rinnovabili certificate.
E QUELLI IN AMBITO SOCIAL
In Engineering aumenta la presenza femminile in posizioni dirigenziali (+3%), cresce la presenza di giovani talenti under 30 (+6%), arrivano a circa 24.000 le giornate di formazione erogate dalla IT & Management Academy del Gruppo.
IBARRA: “INTENSIFICATO IMPEGNO NELLA TRANSIZIONE DIGITALE GREEN”
“Come dimostra il Bilancio di Sostenibilità appena pubblicato, anno dopo anno in Engineering stiamo intensificando il nostro impegno nel fare in modo che la Transizione Digitale diventi, per noi e per tutti i nostri stakeholder, la leva strategica con cui determinare cambiamenti dirompenti, in grado di rendere il mondo in cui viviamo più green, inclusivo ed equo. Una sfida che affrontiamo seguendo le indicazioni dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e con l’ambizione di diventare un ESG Champion, asset strategico per lo sviluppo sostenibile del Paese” ha concluso il ceo Ibarra.