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Emirati Arabi

Emirati Arabi, dove Internet non è un diritto

Negli Emirati Arabi, aggirare i blochi di Internet, tramite reti Vpn, può costare mezzo milione di dollari e perfino la prigione Mentre l’Onu si schiera contro i continui blocchi della rete di alcuni Paesi e ripete che i diritti umani vanno rispettati online esattamente come nella vita offline, gli Emirati Arabi hanno deciso di inasprire la…

Negli Emirati Arabi, aggirare i blochi di Internet, tramite reti Vpn, può costare mezzo milione di dollari e perfino la prigione

Mentre l’Onu si schiera contro i continui blocchi della rete di alcuni Paesi e ripete che i diritti umani vanno rispettati online esattamente come nella vita offline, gli Emirati Arabi hanno deciso di inasprire la multa a chi decide di accedere ad Internet per mezzo delle “Vpn”, le reti virtuali private. Aggirare i blocchi di rete internet potrebbe costare mezzo milione di dollari e perfino la prigione.

internet (1)La decisione potrebbe essere stata presa, come denuncia l’organizzazione Private Internet Access, per favorire gli operatori di telefonia locale che lamentano un calo di entrate e traffico, proprio a causa dell’aumento delle Vpn. Le reti Vpn, infatti, sono le più accreditate per chi non vuole sottostare alle decisioni del Governo in materia di internet: si tratta di sistemi usati di solito per aggirare i divieti e le censure online di app e social, come WhatsApp e Viber. Le reti private vengono anche utilizzate da chi aggira le limitazioni geografiche della distribuzione dei contenuti online o di altri servizi e per proteggersi quando si usano Wi-Fi pubblici.

Il divieto delle reti Vpn negli Emirati Arabi non è certo cosa nuova. Ma chi aggirava i blocchi di internet, fino ad oggi, era punito solo per chi usava questi programmi per commettere dei crimini. Dopo questa decisione, saranno multati tutti coloro che utilizzeranno reti Vpn, anche per accedere a servizi online bloccati, essendo questa un’attività considerata fraudolenta.

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