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Equity Crowfunding

Ecomill, che cosa farà la piattaforma di equity crowdfunding per progetti green

Chi c'era e che cosa si è detto alla presentazione di Ecomill, la prima piattaforma italiana di equity crowdfunding dedicata a progetti nei settori dell’energia, dell’ambiente e del territorio.

 

È stata lanciata a Milano, proprio nel pieno di una settimana del Design mai così attenta alla sostenibilità ambientale, Ecomill, la prima piattaforma italiana di equity crowdfunding dedicata a progetti nei settori dell’energia, dell’ambiente e del territorio. Progetti analoghi esistono già nel resto d’Europa, mentre nel nostro Paese formalmente non c’era ancora nulla di analogo pensato per il finanziamento e lo sviluppo di startup, PMI e SPV che per essere ammesse devono dimostrare il proprio impatto sociale.

CHI C’E’ DIETRO ECOMILL

Ad aver pensato e strutturato Ecomill, che da oggi ha anche un sito che tra qualche giorno diverrà interamente operativo, Chiara Candelise (autrice del primo studio europeo sul crowfunding nel mondo dell’energia) e Fabio Malanchini (esperto di finanza sostenibile). Ancora da completare, invece, l’advisory board. “Si comporrà di studiosi del mondo accademico, esperti in diritto e, ovviamente, figure chiave nel settore della sostenibilità”, ha dichiarato Malanchini. Presenti all’evento due dei membri dell’organo consultivo di Ecomill: Alessandro Lerro, presidente di AIEC (Associazione Italiana Equity Crowdfunding) e Arturo Lorenzoni, vicesindaco di Padova, professore dell’Università di Padova ed esperto di energia.

SULL’ONDA DI UN SETTORE IN FORTE ESPANSIONE

“Il crowdfunding nell’energia è una interessante applicazione dello strumento, che in Europa ha raccolto oltre 300milioni di euro, e l’equity crowdfunding è in forte espansione in Italia, con un tasso di crescita annuale nel 2018 di oltre il 200%”, ha detto Chiara Candelise. (leggi anche: Startup, equity crowdfunding: cambiano regole per raccolta fondi online) “In Ecomill – ha aggiunto – vediamo la concreta possibilità di incrementare notevolmente l’utilizzo di equity crowdfunding in Italia su progetti nel settore energia e ambiente”.

PUNTO DI INCONTRO TRA GREEN E FINTECH

“Pensiamo che ci sia grande spazio per una piattaforma di crowdfunding in grado di proporre investimenti sostenibili in modo disintermediato per una varietà di progetti legati alla generazione di energia rinnovabile, all’efficienza energetica, all’economia circolare e all’ambiente”, le ha fatto eco Malanchini. “Investimenti  – ha concluso – che possono generare rendimenti interessanti dato il profilo di rischio e allo stesso tempo contribuire alla transizione energetica e alla salvaguardia dell’ambiente”.

IL PRIMO PROGETTO DA FINANZIARE

Contestualmente, è stato presentato anche il primo progetto scelto per la campagna pilota di crowdfunding. Sarà di WEY, Welfare Efficiency Piemonte, specializzata nella compartecipazione sociale diretta nell’efficientamento energetico degli edifici ospedalieri – assistenziali e RSA.

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