skip to Main Content

Ecco le città più effervescenti per le startup innovative

Padova e Brescia sul podio più alto. Bologna e Napoli in coda. E’ la fotografia che emerge dal rapporto trimestrale del ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Infocamere e Unioncamere su come le città hanno adottato la nuova procedura digitale per la costituzione delle start up innovative. Ecco tutti i dettagli del rapporto comunicato…

Padova e Brescia sul podio più alto. Bologna e Napoli in coda. E’ la fotografia che emerge dal rapporto trimestrale del ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Infocamere e Unioncamere su come le città hanno adottato la nuova procedura digitale per la costituzione delle start up innovative.

Ecco tutti i dettagli del rapporto comunicato oggi.

I NUMERI COMPLESSIVI

A metà 2018 sono in totale 1.626 le startup innovative costituite con la nuova modalità digitale e gratuita, introdotta dal decreto del ministro dello Sviluppo Economico del 17 febbraio 2016 e operativa a partire dal 20 luglio dello stesso anno.

I CONFRONTI

Si tratta di ben 911 imprese in più rispetto a dodici mesi fa, e solo negli ultimi tre mesi le nuove startup registrate online sono state 243. Nel primo semestre 2018 quasi una startup innovativa su due (42,5%) è stata costituita con la nuova procedura online. È quanto emerge dal nuovo rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato in data odierna dal MISE, in collaborazione con InfoCamere e Unioncamere.

LA MAPPA DELLE CITTA’

Milano si conferma l’area più popolosa in termini di startup costituite online (275, il 17% del totale nazionale), seguita da Roma (163, il 10,1%). Completano la top-5 Padova (66), Verona (47), e Bergamo (43). Le province che ospitano almeno una start up innovativa costituita con la nuova modalità sono ormai 103 (4 in più rispetto alla scorsa rilevazione): le uniche assenti sono Aosta e Oristano.

IL TASSO DI ADOZIONE DELLA NUOVA PROCEDURA

Per la prima volta, questo rapporto analizza il tasso di adozione della nuova procedura a livello territoriale, facendo emergere una forte eterogeneità. Considerando le sole province con più di 50 startup costituite nell’ultimo anno, emerge come a Padova e Brescia rispettivamente il 60% e il 50% delle start up innovative avviate negli ultimi 12 mesi abbia scelto la procedura online. Per contro, a Bologna (25,3%), Torino (20,3%) e, specialmente, a Napoli (5,9%) la nuova modalità appare ancora poco apprezzata.

 

Back To Top