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Ecco come Amazon farà concorrenza a Google e Facebook sugli spot video

Tutti i dettagli sui piani di Amazon nel mercato della pubblicità mobile

Amazon ha deciso di lanciarsi nel ricco mercato della pubblicità mobile e di insidiare da vicino concorrenti del calibro di Google e Facebook che attualmente la fanno da padroni nel settore.

Per entrare e conquistare una fetta dei 129 miliardi di dollari che attualmente girano attorno al Mobile Advertising, il gruppo dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo, ha deciso di vendere spot video direttamente sull’app per acquisti della casa, installata sugli smartphone.

AMAZON HA GIÀ TESTATO GLI ANNUNCI SU IOS. ENTRO FINE ANNO ANCHE GLI ANDROID AVRANNO I LORO SPOT

Amazon, come ha sottolineato Bloomberg raccogliendo le testimonianze di chi ha lavorato al dossier, ha testato gli annunci sulla piattaforma iOS di Apple per diversi mesi. Un prodotto simile per la piattaforma Android è previsto invece per la fine dell’anno. I brevi spot video appaiono in risposta ai risultati di ricerca sull’app shopping, spazio prezioso per gli inserzionisti in quanto le persone che cercano prodotti sull’applicazione hanno poi una maggiore propensione all’acquisto rispetto a quelle che scorrono su Facebook o guardano i video su YouTube.

AMAZON IN CRESCITA QUEST’ANNO, GOOGLE IN LEGGERO CALO MA SEMPRE AL PRIMO POSTO ASSOLUTO

L’azienda di Bezos ha colto subito il guanto di sfida vista la rapida crescita del mercato della pubblicità digitale, dal momento che cattura il 50% di tutte le vendite online negli Stati Uniti. La quota di mercato della pubblicità digitale di Amazon crescerà all’8,8% quest’anno, dal 6,8% dello scorso anno, secondo Emarketer, mentre Google, l’attuale leader di mercato, vedrà la sua quota scivolare al 37,2% rispetto al precedente 38,2%.

GLI SPOT VIDEO APRONO UNA NUOVA OPPORTUNITÀ DI GUADAGNO PER LA DIVISIONE PUBBLICITARIA DI AMAZON

È evidente che vendere più spot video apra una nuova opportunità di guadagno per la divisione pubblicitaria di Amazon, che attualmente si occupa soprattutto di compravendita di spazi pubblicitari di marche famose, fotografie di prodotti e descrizioni che sono l’equivalente di cartelloni pubblicitari digitali. Gli spot pubblicitari video sono simili, invece, simili agli spot televisivi e possono incrementare l’aspetto puramente promozionale.

QUEST’ANNO PREVISTA UNA SPESA DI QUASI 16 MILIARDI DI DOLLARI IN PUBBLICITÀ VIDEO MOBILE

I marchi spenderanno quest’anno quasi 16 miliardi di dollari in pubblicità video mobile, in crescita del 22,6% dal 2018, secondo EMarketer. Gli inserzionisti stanno spostando le loro spese per seguire il crescente numero di persone che guardano video su dispositivi mobili e si stanno buttando sempre di più nel settore per invogliare i consumatori a spendere.

BEZOS SI È SEMPRE RIFIUTATO DI VENDERE PUBBLICITÀ PER NON MINARE L’ESPERIENZA DELLO SHOPPING OLINE. FINORA

Per anni, Amazon si è astenuta dal vendere spazi pubblicitari sul suo sito per paura di interrompere l’esperienza di shopping. Ha usato invece il prezzo, le descrizioni dei prodotti e le recensioni dei consumatori per determinare quali prodotti erano più importanti sulla pagina. Il sito è sempre più una piattaforma pay-to-play, con la parte superiore della pagina dedicata al miglior offerente, un cambiamento che ha contribuito ad aumentare i profitti della compagnia.

SOLO DUE ANNI FA L’AVVIO DEI PRIMI CONTENUTI VIDEO

L’azienda di shopping online ha iniziato ad aggiungere altri contenuti video relativi ai prodotti al sito due anni fa per evitare che gli acquirenti si spostassero su YouTube e Instagram per guardare le dimostrazioni video e le testimonianze di influencer non presenti su Amazon. Molti di questi video postati su altre piattaforme presentano collegamenti a siti diversi da Amazon dove gli acquirenti possono acquistare prodotti. La mancanza di contenuti video di Amazon ha rivelato, dunque, per i vertici della società, una debolezza strutturale nel coinvolgimento degli acquirenti in un’esperienza di shopping a 360 gradi, che altri stavano portando avanti molto meglio.

QUANTO SI PAGA PER UNA PUBBLICITÀ SU AMAZON? 35 MILA DOLLARI PIÙ 5 CENTESIMI PER OGNI VISUALIZZAZIONE MA NON È UNA TARIFFA FISSA

La mossa degli spot video è quindi la continuazione di questo sforzo di incrementare il numero di video sulla piattaforma: attualmente Amazon chiede 35.000 dollari per eseguire gli spot e 5 centesimi per ogni visualizzazione per 60 giorni, ha riferito Bloomberg precisando che i prezzi possono variare per categoria e non tutti pagano una tariffa fissa.

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