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Droni

Droni: serve assicurazione come le auto

Anche i droni potrebbero causare incidenti e danni ingenti: cresce il mercato delle assicurazioni per i dispositivi di volo Sempre più droni nei cieli. Nel 2020, il numero di APR (aeromobili a pilotaggio remoto) potrebbe arrivare a 4,7 mln, con una crescita del mercato delle applicazioni commerciali della tecnologia dei droni da 2 a 127…

Anche i droni potrebbero causare incidenti e danni ingenti: cresce il mercato delle assicurazioni per i dispositivi di volo

Sempre più droni nei cieli. Nel 2020, il numero di APR (aeromobili a pilotaggio remoto) potrebbe arrivare a 4,7 mln, con una crescita del mercato delle applicazioni commerciali della tecnologia dei droni da 2 a 127 miliardi di dollari. Secondo le stime della Federal Aviation Administration, entro fine anno, negli Usa si conteranno 600mila droni impiegati per fini commerciali (3 volte il numero degli aeromobili con equipaggio registrati oggi) e 1,9 mln di droni per uso ricreativo.

Ad un aumento dei dispositivi, però, corrisponde anche un aumento dei rischi (collisioni in aria, attacchi informatici, terrorismo). Ed è per questo che entro il 2020, come sostiene il nuovo rapporto “Rise of the Drones: Managing the Unique Risks Associated with Unmanned Aircraft Systems” della sezione aviazione di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), il mercato delle assicurazioni sui droni potrebbe valere fino a un miliardo di dollari.

“Nel prossimo decennio gli APR ad uso commerciale aumenteranno notevolmente poiché sono in grado di effettuare varie operazioni, sia semplici che pericolose”, spiega Thomas Kriesmann, Senior Underwriter General Aviation di AGCS. Grazie ai droni, per esempio, potremo diminuire gli infortuni sul lavoro, accelerare lo spegnimenti degli incendi, fare disinfestazioni di grandi aree in poco tempi, rendere più semplice e sicura la valutazione dei rischi di costruzione o dei progetti infrastrutturali.

droniMa i rischi non mancano. E sul fronte sicurezza, a preoccupare sono soprattutto le collisioni (anche in volo e la perdita di controllo. Se un pilota perde il controllo di un drone, a causa di un guasto del sistema, per esempio, i danni potrebbero essere ingenti. Pensate alla caduta del drone su un camion o all’interno di un negozio.

Cosa fare dunque? Il rapporto di Allianz Global Corporate & Specialty offre la soluzione:servono standard e normative coerenti che guidino l’utilizzo sicuro degli APR nel mondo e una formazione adeguata, che includa lo studio della meteorologia, delle istruzioni di emergenza, delle leggi sul traffico aereo,la manutenzione del sistema, il calcolo del tempo di volo e l’ uso delle immagini della videocamera a bordo.

Non solo. “In futuro, l’identificazione del drone e del suo operatore saranno essenziali per garantire una responsabilità adeguata”, afferma Kriesmann. “Prima o poi si renderanno necessari schemi di registrazione simili a quelli delle auto”.
Negli ultimi mesi, l’assicurazione sui droni un’area in rapida crescita nel settore assicurativo, e offre varie coperture a seconda dell’utilizzo che se ne fa. “La maggior parte degli operatori commerciali di APR richiedono almeno 1 milione di dollari di copertura assicurativa per proteggersi dalle esposizioni ai rischi”, spiega James Van Meter, un Aviation Practice Leader di AGCS. Entro il 2020, per il settore commerciale, il mercato assicurativo dei droni, a livello mondiale,potrebbe si avvicinerebbe ad 1 miliardo di dollari.

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