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Droni: America abbatterà quelli non autorizzati

In America l’uso dei droni cresce a cifre record. Crescono, però, anche rischi e pericoli e la Faa ha dato l’ok per abbattere quelli non autorizzati 

I droni non autorizzati saranno abbattuti. Lo ha deciso la Faa, l’agenzia americana che si occupa di trasporto aereo, con l’obiettivo di garantire sicurezza ed efficienza nelle zone di scalo civile. I droni,   infatti, se utilizzati senza alcuna regola e autorizzazione possono  mettere a serio rischio decolli e atterragi negli aeroporti, come denunciato già diverse volte dai piloti di linea.

La Faa, dunque, ha deciso di intervenire dando  dando il via libera allo sviluppo e alla gestione integrata di sistemi “anti-droni” in alcuni hub americani. I quadricotteri non autorizzati saranno abbattuti in modo tecnologico: la Liteye Systems sta testando in questi giorni un sistema anti-Uav messo a punto da 3 aziende (Blighter Surveillance Systems, Chess Dynamics e la Enterprise Control Systems) che permette a chi di dovere di  individuare e prendere possesso di un drone di qualunque forma e grandezza in un raggio di 10 chilometri, nel tempo record di soli 15 secondi. L’intercettazione avviene grazie ad un radar potente, telecamere, raggi infrarossi: il sistema prende possesso del quadricottero e lo fa atterrare in aree sicure. Non solo l’ anti-Uav è in grado anche di individuare chi lo comanda, inviando posizione e filmato alle forze dell’ordine.

droni Casa Bianca

La decisione di abbattere i piccoli velivoli non autorizzati sembra essere proprio necessaria in America: negli Stati Uniti, ogni mese, vengono segnalati 100 casi di interferenza sui voli commerciali: 3 al giorno, dunque. Una media davvero alta, soprattutto se si pensa che almeno una delle segnalazioni può essere  catalogato come “a rischio collisione”.

In America l’uso dei droni cresce a cifre record. E pericoli non sono certo da sottovalutare: i quadricotteri viaggiano spesso indisturbati. A febbraio 2015 un drone si è schiantato sul prato della Casa Bianca, mentre a maggio dello stesso anno un uomo ha cercato di sorvolare la casa del Presidente Americano. Nessun attentato, in entrambe i casi, ma le vicende fanno riflettere: servono regole. E e necessario serve che qualcuno intervenga.

Droni: in Usa più droni che aerei

Per comprendere la crescita record dei droni basta guardare i numeri. A inizio febbraio in America vi erano 325mila piloti di droni, contro 320mila piloti civili. Il sorpasso è arrivato in seguito al lancio della FAA (poco prima di Natale) del primo grande programma di registrazione per gli operatori di droni americani. E il successo dei mezzi unmanned sembra destinato ad aumentare: l’ente aereonautico americano ha annunciato che nel 2016 il numero di velivoli controllati a distanza venduti toccherà la cifra di 1,6 milioni di pezzi.

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