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Disney - Stampanti 3d

Disney contro le stampanti 3D

Disney ha pensato ad un brevetto contro la copia selvaggia delle stampanti 3D: ogni peluche o oggetto stampato avrà un elemento ID Le stampanti 3D riproducono (e copiano) oggetti  senza limiti. Un problema reale per le aziende di giocattoli e per le case produttrici di idee e oggetti, che vedono i loro modelli di business minacciati…

Disney ha pensato ad un brevetto contro la copia selvaggia delle stampanti 3D: ogni peluche o oggetto stampato avrà un elemento ID

Le stampanti 3D riproducono (e copiano) oggetti  senza limiti. Un problema reale per le aziende di giocattoli e per le case produttrici di idee e oggetti, che vedono i loro modelli di business minacciati dal fenomeno 3D. Basta un poco di creatività e manualità, infatti, per stampare i casa i nostri personaggi Disney direttamente con la nostra stampante 3D: semplice, facile e casalingo. Niente Copyright, niente peluche da comprare e niente file in cassa. Una stampa selvaggia e, se vogliamo, anche poco legale. La stampa di oggetti marchiati non sarebbe forse illegale tanto quanto il download di musica pop da un canale torrent?

La soluzione Disney contro le stampanti 3d

Per ovviare alla copia illegale e senza limiti, Disney ha pensato ad una piattaforma di registrazione, che potrebbe fornire gli elementi di identificazione e l’autorizzazione per la stampa 3D di oggetti Disney, dietro un piccolo pagamento. Si tratta di una soluzione che potrebbe porre fine alla problematica della copia non autorizzata e limitare i danni alle casse della società. La vendita di personaggi che appaiono in cartoni e film di propria realizzazione è il core business di Disney: il brevetto dovrebbe limitare la minaccia che deriva dalla stampa casalinga di tali personaggi.

stampanti 3d

La piattaforma, che autorizza la stampa attraverso un sistema di identificazione, è stata sviluppata da Jeffrey Voris, Benjamin Foster, Jorge Alted e David W. Crawford per la Disney e il brevetto è stato depositato già nel settembre 2014. Gli inventori hanno pensato ad un tag RFID, un ‘identificatore univoco o elemento ID in ogni istanza fisica di un oggetto 3D stampato che eviterebbe la realizzazione di una copia attraverso uno scanner 3D’ spiegano. La soluzione dunque risiede nella stessa stampa 3D: ‘l’elaborazione del file digitale che definisce i diversi strati di stampa del modello 3D prevede anche una serie di strati di stampa che includono l’elemento ID. (…) L’elemento ID è incorporato all’interno dell’oggetto 3D’, scrivono gli inventori. L’elemento ID, potrebbe essere collegato a numeri di serie che rendono possibile tenere traccia di tutti i giocattoli autorizzati realizzati con la stampante 3D.

Si tratta di una soluzione intelligente che potrebbe essere sfruttata per regolare il mercato nascente della stampa 3D.

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