skip to Main Content

Plasma Diasorin Technogenetics Coronavirus Covid-19 Test Sierologici Governo

Diasorin, Diesse, Roche e non solo: ecco chi lavora ai test sierologici

A che punto siamo con i test sierologici? Aziende (Diasorin, Diesse e Roche) e ospedali a lavoro, domande e dubbi. "Pressioni locali e commerciali", dice Ippolito (Spallanzani)

I test sierologici a tappeto potrebbero essere un’arma contro Covid-19 nella fase 2. Arma diagnostica, però, che non è ancora precisa e che deve essere ancora perfezionata, secondo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Lazzaro Spallanzani.

Proprio lo Spallanzani è a lavoro con Diesse Diagnostica Senese per lo sviluppo di un test che possa essere ritenuto più affidabile possibile. Stesso impegno del Policlinico San Matteo di Pavia, a lavoro con Diasorin, che ha ottenuto il via libera esclusivo dalla regione Lombardia per i test su territorio regionale. Via libera che ha scatenato le ire della concorrente TechnoGenetics, pronta a ricorrere a vie legali.

Roche, invece, prova a fare da sola ed entro poche settimane promette di mettere in vendita il test. Tutti i dettagli.

LE DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE IPPOLITO

Partiamo da una certezza, dice Ippolito: i test sierologici non sono ancora perfetti, seppur potrebbero risultare davvero utili per la fase 2.

“La politica ha bisogno sì di avere informazioni ma è sottoposta a una pressione locale e anche commerciale” e da questo punto di vista “tutto il mondo è Paese”, ha commentato in merito a test e decisioni delle Regioni, Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, ospite stamattina di Agorà su Rai Tre. I test “non sono ancora perfetti e hanno problemi sia di sensibilità, ovverosia di identificare i positivi, che di specificità, ovverosia di identificare i negativi”, ha aggiunto Ippolito.

SPALLANZANI A LAVORO CON DIESSE DIAGNOSTICA SENESE

A lavoro per migliorare sensibilità e specificità sono l’Istituto Spallanzani e Diesse Diagnostica Senese, che già da metà marzo hanno annunciato lo sviluppo congiunto di test sierologici per la diagnosi di Covid-19. I test dovrebbero essere disponibili per fine Aprile.

DIESSE DIAGNOSTICA SENESE

Nata a Siena nel 1980, Diesse Diagnostica Senese Spa ha il suo quartier generale in Toscana ma è presente in oltre 100 paesi. La società, guidata da Stefano Marchese, si occupa della produzione integrata e interamente in-house di sistemi diagnostici in vitro.

POLICLINICO SAN MATTEO E DIASORIN

Il Policlinico San Matteo di Pavia, invece, collabora con la Diasorin, che già alcune settimane fa, ha annunciato di avere completato, presso il Policlinico, “gli studi necessari al lancio di un nuovo test sierologico ad alto volume di processamento per rilevare la presenza di anticorpi nei pazienti”. L’azienda è in attesa del marchio Ce e l’autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) della Food and Drug Administration (Fda) entro la fine di di aprile.

Il test sierologico individua “gli anticorpi IgG diretti contro i domini S1 e S2 della proteina “spike” del virus Sars-Cov-2, selezionati per la capacità di fornire specificità per Sars-Cov-2 rispetto agli altri Coronavirus. Il prodotto – spiega la società – è stato studiato per rispondere all’esigenza di individuare nella popolazione i soggetti che sono già stati infettati dal virus, la cui diagnosi non sia stata effettuata attraverso l’esecuzione di un tampone e di un test di diagnostica molecolare”, spiega la nota dell’azienda.

L’azienda è stata scelta dalla Regione Lombardia con affidamento diretto per sperimentare i test nel territorio regionale.

DIASORIN

Diasorin è una società per azioni, quotata sul MTA nell’indice FTSE Italia Mid Cap, che opera nei segmenti dell’immunodiagnostica e della diagnostica molecolare. Carlo Rosa è l’amministratore delegato. Presidente è Gustavo Denegri.

LA GUERRA A DIASORIN DI TECHNOGENETICS

Ma è proprio la scelta affrettata di Diasorin, da parte della Regione Lombardia, a scatenare le ire della lodigiana TechnoGenetics. L’azienda, infatti, accusa la Regione Lombardia di aver ritirato solo dopo 24 dalla pubblicazione una manifestazione di interesse (preliminare per la gara) aperta il 6 aprile, senza valutare quali fossero le possibili offerte di altre aziende.

CONSOB E ANTITRUST CHIAMATE IN CAUSA

Per questo motivo, scrive il Sole 24 ore,  la società di Lodi ha fatto esposto alla Consob, alla Procura della Repubblica e all’Autorità garante della concorrenza contro Diasorin e la decisione delle regione Lombardia.  La TechnoGenetics procederà a breve anche con un ricorso al Tar della Lombardia. TechnoGenetics,  il 20 marzo, aveva offerto 20mila test rapidi convalidati da uno studio italiano. Test, però, ritenuti non affidabili da parte del dirigente del San Matteo, Fausto Baldanti.

I legali dell’azienda lodigiana – aggiunge il Sole – ritengono dunque l’illegittimità dell’accordo tra San Matteo, Diasorin e Regione Lombardia del 26 marzo, peraltro per un prodotto che ancora non esiste ma che blocca le sperimentazioni alternative.

IL TEST DI ROCHE

Lavora in solitudine, ma prova ad accelerare i tempi la casa farmaceutica svizzera Roche, che nelle scorse ore ha annunciato di aver messo a punto un test sierologico per individuare la presenza di anticorpi contro il coronavirus nei pazienti esposti al contagio da Covid-19.

IN VENDITA A MAGGIO

Il test, che si chiama Elecsys, dovrebbe essere disponibile alla vendita entro “gli inizi di maggio” in Europa. L’azienda è lavoro anche per il lancio negli Usa, dove attende dalla Fsa americana “un’autorizzazione d’emergenza”.

L’individuazione degli anticorpi contro il coronavirus, spiega l’azienda, “è centrale per aiutare a identificare persone che sono state colpite dal virus, specialmente quelle che posso essere state infettate ma non manifestano sintomi”. “Il test – aggiunge Roche – può aiutare screening prioritari fra gruppi ad alto rischio, come i lavoratori sanitari, i fornitori di prodotti alimentari che possono aver già sviluppato un certo livello di immunità e che possono continuare a servire o ritornare al lavoro. Aver compreso di più circa l’immunità da Covid-19, può anche aiutare la società a tornare più velocemente alla normalità”.

ROCHE

Roche Holding  è un’azienda guidata da Severin Schwan  quotata al SIX Swiss Echange. Fondata il 1º ottobre 1896 da Fritz Hoffmann-La Roche, l’azienda si è distinta in passato per i vari preparati e derivati vitaminici e poi per i farmaci. Negli anni è nata Roche Diagnostic, ramo dell’azienda che si occupa dello sviluppo di test e soluzioni diagnostiche.

Back To Top