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YouTube Premium

Ecco quanto costerà ora l’abbonamento a YouTube Premium

YouTube sembra a caccia di introiti: aumentano le pubblicità, compaiono persino durante la messa in pausa dei video e i prezzi degli abbonamenti Premium vengono ritoccati all'insù. Che succede dalle parti della piattaforma acquisita da Google? 

YouTube è a caccia di soldi. Se non siete abbonati e visitate spesso la piattaforma da semplici fruitori del servizio gratuito lo avrete di certo inteso dato che è impossibile vedere anche un solo video senza che appaia il pop-up col quale la Big Tech che fa capo a Google (Mountain View lo acquisì nel 2006 per 1,6 miliardi di dollari) propone la sottoscrizione. Sottoscrizione che risponde al nome di YouTube Premium e che sta per presentare un deciso aumento dei costi a tutti gli abbonati.

L’ABBONAMENTO A YOUTUBE PREMIUM AUMENTA?

“Grazie per essere un membro di YouTube Premium. Speriamo che tu e fino a 5 membri della tua famiglia stiate godendo dei vostri benefici di YouTube Premium, inclusi video senza pubblicità e scaricabili, riproduzione in background e accesso ininterrotto a oltre 100 milioni di brani con l’app YouTube Music. Per continuare a offrire un ottimo servizio e funzionalità, stiamo aumentando il tuo prezzo a €25,99 al mese”.

È questa la mail che diversi sottoscrittori del servizio di Alphabet hanno ricevuto nelle ultime ore. È questa la mail che ufficializza le voci di corridoio su di un possibile aumento. Un aumento importante considerato che l’abbonamento passa da 17,99 euro mensili a 25,99 euro. Meno penalizzata la sottoscrizione del singolo utente, che passa da 11,99 euro a 13,99 euro.

PERCHE’ YOUTUBE PREMIUM AUMENTA L’ABBONAMENTO?

“Non prendiamo queste decisioni alla leggera – si legge ancora nella missiva che Google sta inoltrando a tutti gli iscritti -, ma questo aggiornamento ci permetterà di continuare a migliorare Premium e supportare i creator e gli artisti che guardi su YouTube. Vedrai la modifica riflessa sulla tua data di fatturazione del 12 novembre 2024. Mentre speriamo che tu continui ad essere un membro, puoi cancellare il tuo abbonamento in qualsiasi momento”.

PUBBLICITA’ OVUNQUE, IN OGNI MOMENTO

Non sfugge nemmeno il fatto che, mentre YouTube batte cassa con i sottoscrittori dell’abbonamento, stia aumentando drasticamente il numero delle inserzioni pubblicitarie all’interno dei video destinate a tutti i non iscritti.

Nell’ultimo periodo la piattaforma sta persino sperimentando particolari spot che vanno in onda a video in pausa e che si aggiungono perciò a quelli che interrompono la normale fruizione dei contenuti a intervalli regolari (e sempre più frequenti).

ANCHE IN PAUSA

Si tratta dell’ennesimo intervento della piattaforma in materia che aveva già reso le pubblicità più lunghe e non saltabili dall’utente. Le pubblicità in pausa “Consentiranno agli spettatori di conoscere meglio un marchio. È un aggiornamento vantaggioso per l’intero ecosistema di YouTube e uno degli elementi dell’esperienza moderna delle pubblicità CTV”, ha dichiarato un portavoce di Google.

Philipp Schindler di Google, dirigente che guida il reparto vendite per Google e YouTube, ha detto durante una call sugli utili di Alphabet che l’azienda ha “visto una forte trazione” con l’introduzione pilota delle pubblicità in pausa avvenuta nel 2023 sui televisori connessi a internet per lo streaming di video. “I risultati iniziali mostrano che le pubblicità in pausa stanno generando un forte aumento del riconoscimento del marchio e stanno ottenendo prezzi premium dagli inserzionisti”, ha affermato Schindler.

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