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Crittografia Whatsapp

Cosa è e come funziona Whatsapp Business

E’ arrivato in Italia Whatsapp Business, un servizio dedicato alle aziende Anche in Italia è arrivato Whatsapp business, il nuovo servizio di casa Facebook (che ha acquistato la piattaforma di messaggi istantanei nel febbraio 2014) dedicato alle aziende. Ad usufruire di Whatsapp business anche gli utenti di Indonesia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti. Il…

E’ arrivato in Italia Whatsapp Business, un servizio dedicato alle aziende

Anche in Italia è arrivato Whatsapp business, il nuovo servizio di casa Facebook (che ha acquistato la piattaforma di messaggi istantanei nel febbraio 2014) dedicato alle aziende. Ad usufruire di Whatsapp business anche gli utenti di Indonesia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti. Il servizio è per ora riservato per il sistema android.

Cos’è

whatsappE’ di fatto una versione di WhatsApp pensata per le aziende. “I nostri utenti in tutto il mondo usano WhatsApp per comunicare con piccole attività a cui sono interessati, dal negozio di abbigliamento online in India, alla pasticceria di fiducia in Italia. WhatsApp è stata pensata innanzitutto per le persone, e ora vogliamo assicurare un’esperienza migliore anche per le piccole attività e le aziende, rendendo più semplice, ad esempio, rispondere ai propri clienti, separare i messaggi personali da quelli di lavoro e avere una presenza ufficiale sulla nostra piattaforma”, si può leggere nel blog ufficiale della società con sede a Menlo Park.

Come funziona

Per usufruire del servizio, bisognerà registrare un account business di WhatsApp in modo da permettere ai clienti, di trovare facilmente informazioni utili quali descrizione dell’attività, indirizzo fisico, email, e sito web (l’account sarà facilmente identificabile dagli utenti, perché comparirà un segno distintivo per gli account confermati).
Con i nuovo servizio, Whatsapp attiva anche un sistema di risposte rapide per rispondere velocemente alle domande frequenti, i messaggi di benvenuto per presentare l’attività ai nuovi clienti, e i messaggi d’assenza per far loro sapere quando si è disponibile.

“Gli attuali utenti WhatsApp – conclude la nota ufficiale – potranno continuare ad usare la loro applicazione senza bisogno di scaricarne una nuova e continueranno ad avere pieno controllo dei messaggi che ricevono, inclusa la possibilità di bloccare qualsiasi numero (compresi i numeri delle attività), e di segnalare messaggi di spam”.

Whatsapp punta all’eCommerce?

Sicuramente WhatsApp business diventerà un canale preferenziale per le vendite online. Un account verificato su una piattaforma da 1,3 miliardi ispirerà molta più fiducia.

A questo dobbiamo anche aggiungere che presto potremo avere la possibilità di pagare con Whatsapp.

A dire il vero lo potranno fare (almeno inizialmente) gli utenti indiani. É in India che l’Over the top della messaggistica (così di definiscono le imprese che forniscono, attraverso la rete Internet, servizi, contenuti e applicazioni, senza avere una propria infrastruttura, agendo al di sopra delle reti ) potrebbe presto lanciare la nuova funzione.
In base alle indiscrezioni del sito specialistico The Ken, infatti, ci sarebbero dei contatti tra la società americana ed il governo per ottenere il permesso all’utilizzo dell’Upi, un sistema di pagamento creato dall’NpciI, la National Payments Corporation of India.
Il sistema permetterà agli utenti che utilizzano l’applicazione di messaggistica di trasferirsi denaro fra loro, grazie ad accordi con diverse banche aderenti e ai network di carte di credito e debito.

Whatsapp dice addio a Blackberry e Windows

Se è vero che conoscere i piani futuri di Whatsapp è cosa diffcile, è anche vero che è certo che Whatsapp punta solo a piattaforme di alto profilo. La chat non avrà più aggiornamenti disponibili per le ultime versioni di BlackBerry e per Windows Phone 8.

Continuerà a funzionare, ovviamente, per gli utenti che ne sono già in possesso ma dal prossimo anno non si potranno più creare un nuovo account o procedere alla verifica di quelli esistenti e c’è una grande probabilità che alcune opzioni potrebbero smettere di funzionare.

Gli utenti dovranno dunque cambiare necessariamente sistema operativo, scegliendo Android di Google – dalla versione 4 in poi – o iOS di Apple dalla versione 7 in poi o Windows Phone dalla 8.1. Se vogliono continuare a utilizzare Whatsapp su Blackberry, gli utenti dovranno passare a un modello più recente, che gira su sistema Android.
Nella nota emessa dall’azienda, essa aggiunge: “Una decisione non facile ma quella giusta, perché permetterà alle persone di tenersi meglio in contatto con amici, parenti e persone care. Se utilizzate uno dei dispositivi mobili interessati, consigliamo di aggiornare Android, iPhone, o Windows Phone prima della fine del 2017 per continuare ad usarlo”. I telefoni in cui non sarà possibile utilizzare WhatsApp sono: Nokia Symbian S60, dopo il 30 giugno 2017; BlackBerry OS e BlackBerry 10, dopo il 31 dicembre 2017; Windows Phone 8.0 e versioni precedenti, dopo il 31 dicembre 2017; Nokia S40, dopo il 31 dicembre 2018; Android 2.3.7 e precedenti, dopo l’1 febbraio 2020.

Gli sviluppatori avvisano comunque  di non fare troppo affidamento su queste date: “dal momento che non svilupperemo più attivamente per queste piattaforme alcune funzionalità potrebbero smettere di funzionare in qualsiasi momento”. Dal 2009, anno di introduzione di WhatsApp, il mercato è cambiato profondamente e anche l’app stessa si è evoluta introducendo diverse funzioni avanzate con la crittografia end-to-end dunque per questo, come spiegato dallo stesso post, non è più possibile continuare a supportare OS e smartphone più vecchi: “queste piattaforme non offrono il tipo di prestazioni necessarie ad espandere le funzionalità della nostra applicazione in futuro”. Il motivo principale è dunque che l’applicazione non sarebbe più garantita negli aggiornamenti e nella sicurezza di alcuni dispositivi, troppo “arretrati”.

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